“Con il coinvolgimento del 118 per la trasmissione degli Ecg dalla periferia – aggiunge ancora Frattura –, si rende finalmente e realmente operativa su tutto il nostro territorio regionale la rete dell’emergenza per l’infarto. L’ospedale Cardarelli, in sinergia con le due sale di Termoli e Isernia, che resteranno comunque attive, si fa presidio certificato di un servizio ininterrotto, riferimento per tutte le altre strutture regionali, che renderà omogeneo ed efficace il trattamento dell’infarto miocardico acuto”.
Nella sala di emodinamica dell’ospedale di Campobasso vengono eseguite valvuloplastiche, procedure per l’insufficienza valvolare mitralica severa con mitra-clip, denervazione delle arterie renali per il trattamento dell’ipertensione arteriosa grave resistente. “Interventi superspecialistici di tale importanza – commenta il presidente della Regione –, possibili grazie alla professionalità e alla dedizione dei nostri operatori sanitari, tutti, ci aiutano a contenere la mobilità passiva con tutti i vantaggi che ne scaturiscono per i cittadini del nostro Molise. Questa, la sanità che ci piace e che sempre tuteleremo”, conclude Paolo Frattura.