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Antonio Basso Di BrinoTERMOLI  Interrogazione a risposta scritta del consigliere di minoranza Antonio Basso Di Brino, del gruppo Nuovo Centro Destra, che chiede al Sindaco Angelo Sbrocca se ci sia una sua presunta incompatibilità tra  la carica di Sindaco di Termoli e quella di componente di uno studio legale associato che promuove contenziosi contro l’Ente dal Sindaco medesimo amministrato.

Di seguito il testo dell’ interrogazione:

PREMESSO CHE alla data del ballottaggio dell’8 giugno 2014 il Sig. Sindaco del Comune faceva parte di uno studio legale associato composto oltre che dal medesimo anche da altri n. 2 avvocati; rispettivamente in data 28 maggio 2014, 20 maggio 2014 e 6 giugno 2014 sono stati notificati al Comune di Termoli n. 3 atti di citazione dinanzi all’Ufficio del Giudice di Pace di Termoli i cui avvocati patrocinatori risultano essere i due avvocati componenti lo studio legale associato con il Sindaco di Termoli;con deliberazioni di G.C. n. 187, 188 e 189 del 17/07/2014 la Giunta Comunale, presieduta dal Sig. Sindaco del Comune di Termoli, ha autorizzato la costituzione in giudizio dell’Ente avverso i predetti atti di citazione in giudizio nominando l’Avvocatura Comunale interna;

 

RILEVATO CHE l’art. 9, comma 2, del D.Lgs. 8 aprile 2013, n. 39 recante “Disposizioni in materia di inconferibilità e incompatibilità di incarichi presso pubbliche amministrazioni e presso gli enti privati in controllo pubblico, a norma dell’art. 1, commi 49 e 50, della L. 6 /11/2012, n. 190”, entrato in vigore il 4 maggio 2013, testualmente recita: “Gli incarichi amministrativi di vertice e gli incarichi dirigenziali, comunque denominati, nelle pubbliche amministrazioni, gli incarichi di amministratore negli enti pubblici e di presidente e amministratore delegato negli enti di diritto privato in controllo pubblico sono incompatibili con lo svolgimento in proprio, da parte del soggetto incaricato, di un’attività professionale, se questa è regolata, finanziata o comunque retribuita dall’amministrazione o ente che conferisce l’incarico”; che una eventuale soccombenza dell’Ente nei giudizi di cui in premessa comporterebbe un esborso di somme pubbliche in favore del predetto studio legale associato; Tutto ciò premesso il sottoscritto consigliere comunale, VISTO l’art. 43, comma 3, del D.Lgs. n. 267/2000;VISTO l’art. 48, comma 1, del Regolamento del Consiglio Comunale

INTERROGA IL SINDACO PER SAPERE se lo studio legale associato risultava essere ancora esistente alla data del 17/07/2014 di autorizzazione alla costituzione in giudizio dell’Ente nei predetti giudizi dinanzi all’Ufficio del Giudice di Pace di Termoli o se, viceversa, era stato sciolto all’indomani della vittoria nel turno di ballottaggio dell’8 giugno 2014;

qualora lo studio legale associato, alla data del 17/07/2014, risultasse essere ancora costituito, se sussiste una ipotesi di incompatibilità tra  la carica di Sindaco di Termoli e quella di componente di uno studio legale associato che promuove contenziosi contro l’Ente dal Sindaco medesimo amministrato;

qualora sussista l’incompatibilità, se vi è l’obbligo di dimettersi dalla carica di Sindaco per palese conflitto di interessi con l’Ente rivestendo il medesimo il duplice ruolo di controllore e di controllato.

Il Consigliere Comunale
Antonio Basso Di Brino

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