“Di solito a Natale _ ci ha detto ad esempio Viviana, insegnante di lettere _ molta gente a Termoli come altrove cambia stato d’animo e si predispone in maniera diversa e piu’ gentile nei confronti del prossimo.
Ciò a mio avviso dovrebbe essere un atteggiamento di ogni giorno da vivere nel quotidiano,anzichè relegare solo al periodo natalizio questa forma mentis e questo spirito particolare. Secondo me si tratta solo di ipocrisia per un breveperiodo’. ‘Mi piacerebbe vivere quest’anno un Natale sobrio,piu’ pulito e sincero _ afferma invece un poeta termolese _ lontano dai fasti e dal consumismo imperanti ogni anno in questo periodo. Lo spirito del Natale è qualcosa di serio e di introspettivo e deve essere alieno dal mero qualunquismo e dal bieco perbenismo,iniziando a Natale a vivere diversamente ed in maniera piu’ sentita e continuando poi durante tutto l’anno’.
‘Vogliamo quest’anno un Natale non commerciale come gli altri e non celebrativo-ci hanno detto inoltre i membri di una associazione termolese-non vogliamo celebrare il Natale con sfarzo e con nomi altisonanti,ma riscoprire i valori una volta per sempre,tipo la famiglia,i figli,il rispetto per gli anziani e la solidarieta”.
Cio’ che emerge in giro in quel di Termoli è, dunque,una voglia ‘matta e disperatissima’ di valori e di riscoperta di se stessi e delle proprie radici per questo Natale 2009,stufi forse anche qui nel comune adriatico di quelllo sfarzo,quei lussi e quell’anima commerciale della pubblicità e dei regali che fanno da sempre del Natale una festa purtroppo consumistica anziche’ spirituale come dovrebbe forse essere. Ecco perchè da piu’ parti a Termoli si invoca un ritorno alle origini,come aleggia anche a livellllo internazionale e nazionale, basti pensare a Sting che invece del solito disco natalizio ci ha proposto un lavoro intimistico sull’inverno od anche alle sagge proposte di alcune illustri associazioni che stanno proponendo in giro per l’Italia e anche qui un Natale diverso,senza celebrazioni,ma spirituale e virtuoso,intriso di valori veri,tutti da riscoprire poichè mai sopiti nell’animo nostro. Allora anche a Termoli forse aleggia in giro questo’spirito del Natale’ nuovo ed interessante,come emerge da alcune domande fatte in giro nel peridodo,ci auguriamo allora che daille parole si passi ai fatti,per fare a gara quest’anno anziche’ di regali, di buone azioni e solidarieta’ vera e non superba!