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Il Comune di Termoli assente a riunione Roma per gestione emergenza neve. Leone solleva dubbi sull’attività della Commissione istruttoria che non ha prodotto quasi nulla fino ad oggi

Luigi Leone
TERMOLI _ In riferimento all’Interpellanza del centrosinistra al Comune presentata al Sindaco Di Brino sul rinnovo dell’autorizzazione integrata ambientale per la centrale termoelettrica a ciclo combinato, interviene l’Assessore all’Ambiente, Luigi Leone. 

“Il 17 dicembre 2010, il Sindaco di Termoli, Basso Antonio Di Brino non ha partecipato a Roma alla Conferenza di servizi convocata dal Ministero dell’Ambiente perché impegnato nel gestire l’emergenza maltempo.

Il Comune aveva già preallertato il Ministero, attraverso un telegramma, avvertendo dell’impossibilità di presenziare all’incontro e chiedendo il rinvio della Conferenza di servizi.

Nelle stesse ore, nelle quali il Sindaco e tutta la struttura comunale erano impegnati ad affrontare l’emergenza neve, i rappresentati della Provincia non solo non hanno sentito l’obbligo morale di assecondare la richiesta del Comune di Termoli, accogliendo la richiesta di rinvio, ma hanno in modo autonomo sollevato nuove osservazioni senza condividerle preventivamente con gli altri Enti locali. Una grave scorrettezza che di fatto vanifica il ruolo e le funzioni della Commissione Istruttoria composta dai rappresentanti della Regione Molise, del Comune di Termoli e della stessa Provincia, la quale, aveva il compito di costituire una cabina di regia di livello territoriale per valutare il rinnovo dell’autorizzazione.

Commissione che del resto, dalla sua istituzione nel 2008, non si comprende bene quali atti e risultati abbia prodotto, infatti, lo stesso rappresentate del Comune, nominato dalla precedente Giunta Comunale di Termoli, con un delibera che non prevede oneri ma non menziona neanche la gratuità della prestazione, per sua stessa ammissione, ha confermato di non aver mai partecipato ad alcuna riunione ministeriale e di conseguenza è difficile comprendere quali prestazioni professionali abbia effettuato.

Infine, quella stessa Provincia che nel gennaio del 2008 aveva espresso la sua contrarietà al riesame dell’autorizzazione della centrale, oggi vuole sollevare un nuovo caso turbogas, evidentemente, legandolo a fatti di cronaca che nulla hanno a che vedere con questa vicenda.

Certo non ci facciamo strumentalizzare da chi ha evidenti responsabilità politiche nella gestione della tutela ambientale del territorio, nel periodo 2006-2010, sia al Comune che alla Provincia stessa e che ora vuole distrarre l’opinione pubblica dalle scelte compiute in quel periodo, puntando i riflettori su altre vicende. Comunque su tale argomento, la posizione del Comune è chiara e trasparente: le imprese presenti sul territorio che operano nel rispetto delle norme ambientali possono proseguire le loro attività”.

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2 Commenti

  1. Caro assessore Leone,certamente il sindaco era impegnato a gestire in prima persona l’emergenza maltempo e bene ha fatto.
    Ma possibile che non ci fosse un suo delegato per portare la posizione dell’Amministrazione Comunale di Termoli? Se non ricordo male, a suo tempo, in una fase cruciale dell’autorizzazione della centrale, il Comune (sindaco Montano)fu rappresentata anche da un tecnico esterno di fiducia (l’ingegner Vitagliano).E allora???