TERMOLI – Il cambiamento per Termoli potrebbe arrivare, concretamente, già all’indomani del ballottaggio quando, nell’ipotesi che questo fosse vinto dal candidato sindaco Angelo Sbrocca, si andrebbe a costituire il nuovo Consiglio Comunale. Con l’aiuto di un’infografica, lo staff che cura la comunicazione del candidato Sbrocca, mostra le due ipotesi di Consiglio Comunale: quella con a capo il sindaco Marone e quella che prevede Sbrocca sindaco, nel caso non avvenga nessun apparentamento.

Nel primo caso il Consiglio Comunale sarebbe formato da 11 nuovi consiglieri, 5 consiglieri della precedente amministrazione e 8 consiglieri della precedente maggioranza. Tre donne farebbero parte della maggioranza. Nel caso di vittoria del candidato sindaco Angelo Sbrocca il Consiglio Comunale vedrebbe 14 consiglieri nuovi di cui 12 alla loro prima esperienza da consigliere comunale. Sarebbero 7 i consiglieri della precedente amministrazione e 3 della maggioranza appena decaduta. Sarebbero 4 le donne a far parte della nuova maggioranza.

Articolo precedenteBallottagglio, Marone presenta idee per una Termoli migliore. Il 3 giugno prima conferenza
Articolo successivoAntonio Di Pietro si rimette la toga e difende Comune Fossalto. Domani Udienza preliminare

1 commento

  1. cambiamento
    Non interessa come sarà il nuovo Consiglio Comunale e se sarà formato da giovani o anziani, da nuovi o vecchi, da uomini o donne.
    Interessa conoscere le cose concrete che l’Amministrazione Sbrocca intende realizzare.
    Serve un impegno formale su alcuni temi quali ad esempio:
    – nessun incarico a parenti diretti o acquisiti;
    – controllo del territorio e recupero aree attualmente occupate da sbandati, ubriachi, zingari, clandestini…;
    – iniziative opportune per contrastare furti di auto,di scooter e in abitazioni;
    – creazioni di varchi per accedere alle spiaggie libere;
    – riparazioni prioritaria delle strade piene di buche…
    Quante piccoli interventi si possono promettere ma soprattutto realizzare nell’interesse dei cittadini comuni.