ROTELLO _ Oggi, in un’area rurale di Rotello, tre uomini (A.M. classe ’83, italiano, M.M. classe ’85 e R.M., classe ’91, entrambi rumeni), sono stati arrestati dopo aver dato luogo ad un furto di cavi in rame dell’elettricità. L’atto è scaturito nel contesto dei servizi che vengono dispiegati per contrastare il fenomeno dei furti di cavi in rame in arco notturno, contesto che spesso può arrecare danni economicamente significativi alle linee ed importanti disagi per gli utenti.
L’episodio della notte scorsa è partito dalla segnalazione automatica dell’interruzione della tensione su una linea collocata in aperta campagna. Con la localizzazione mediante dispositivi gps sul raccordo più prossimo al tratto interessato, è stato immediatamente individuato il punto esatto dell’evento. Nell’area sono stati fatti convergere i vari servizi esterni dispiegati nell’arco notturno, sia con personale in uniforme che in abiti civili. In breve tempo, sono stati individuati i primi due soggetti a bordo di un’utilitaria, mentre il terzo è stato trovato mentre tentava di allontanarsi a piedi.
Al termine delle operazioni, è stato possibile rinvenire la refurtiva (alcune centinaia di metri di cavi), nonché le cesoie ed il materiale impiegato per la raccolta dei cavi. Un secondo mezzo, un’auto di grandi dimensioni con cui si ritiene che gli autori intendessero spostare il carico, è stato a sua volta trovato abbandonato nei pressi. Nel corso delle attività, uno dei militari intervenuti ha ingaggiato una colluttazione con gli autori, rimanendo ferito. Si è, peraltro, appurato che i tre hanno agito con l’aiuto di altri complici, per cui sono in corso le ulteriori indagini.
Vista la particolare sensibilità rivolta allo specifico fenomeno criminale, che coinvolge sia i comandi dell’Arma sul territorio che la locale Procura della Repubblica, nel pomeriggio odierno ha subito avuto luogo l’interrogatorio degli autori da parte del Magistrato procedente presso la sede della Compagnia Carabinieri di Larino. Al termine, gli arrestati sono stati condotti presso la casa circondariale del centro frentano.
