Sul banco degli imputati finisce anche la corruzione politica che “costringe i nostri figli a dover andare all’estero per lavorare, per fortuna sono ricercatissimi perché noi italiani abbiamo una carica in più, la capacità e la creatività che altrove non esiste. Ma perché dobbiamo far andare via i nostri figli e non permettere loro di lavorare nella Nazione nella quale sono cresciuti ed hanno studiato?”.
La senatrice non risparmia nessuno e punta il dito contro i mancati finanziamenti alle piccole e medie imprese che, a causa della crisi economica, sono state costrette a chiudere i battenti e licenziare numerosi lavoratori. “Perché non fanno un condono ed aiutano le imprese in difficoltà? A questa politica non importa nulla dei cittadini, è interessata ad altro. Ci fanno credere solo delle falsità, comprese le famose 80 euro in più al mese. Soldi per comprare i vostri voti e forse imporvi una dittatura”.
L’augurio è uno solo: “Speriamo che gli italiani si sveglino prima che sia troppo tardi e diano eventualmente il potere al Movimento Cinque Stelle, ovvero a loro stessi. Noi vogliamo restituire la sovranità popolare ed i diritti dei cittadini. Basta vendere fumo ai cittadini ed usurpare la nostra ricchezza. Noi non smetteremo mai di far sentire la nostra voce, dovunque e comunque”.