SaburroAntonioCAMPOMARINO – Il Sindaco Cammilleri e la maggioranza vogliono fare chiarezza? No, vogliono creare confusione e lo fanno mistificando il contenuto del mio comunicato stampa. Sulla questione Imu agricola, più che una risposta al sottoscritto, mi sarei aspettato le vostre scuse, in primis quelle del Sindaco Cammilleri, ai tanti coltivatori di Campomarino, per aver tradito un patto siglato con loro non più di cinque mesi fa. Tradire un patto è fatto grave per chi crede ancora in alcuni valori, a maggior ragione se questo avviene nel silenzio più totale, facendo finta di nulla e pensando che prima o poi tutto si verrà dimenticato.


   
Il sottoscritto ha trovato nell’Imu agricola il suo cavallo di battaglia ? Grande bugia e spiego il perché. Sulla questione  Imu agricola, il Sindaco Cammilleri, è stato da me coinvolto e reso partecipe sin dai primi incontri, in quanto problema serio e molto sentito dalla categoria dei coltivatori. Nei vari incontri tenutesi, il Sindaco Cammilleri prese un impegno ben preciso,  quello di portare per il 2015 l’aliquota Imu agricola al minimo consentito dalla Legge, o meglio al 4,6 per mille invece del 7,6 per mille.

Sulla questione del recupero delle tasse non versate e sul contenimento della spesa pubblica, il sottoscritto in questi mesi ha fatto proposte serie e non pretestuose, in quanto nella pubblica amministrazione esiste ancora troppo grasso che cola, e non è giusto che a pagare sono sempre e solo i cittadini.

Come non è giusto affidare a società esterne incarichi per recupero delle somme non versate (per un importo a base d’asta di 285.000 euro). Esistono forme diverse per il recupero (per esempio il baratto amministrativo) ed esiste un ufficio tributi abilitato a farlo,  senza ulteriore esborso di soldi da parte dei cittadini.

Per quanto riguarda gli appalti pubblici, anche qui si cerca di mistificare le mie parole. Se gli appalti continuano con ribassi di poco conto (sia quelli di importi elevati che quelli di piccoli importi), è dovere di un’Amministrazione cercare la cura a questo fenomeno troppo diffuso. Una soluzione potrebbe essere quella di pubblicizzare di più le gare e magari, per quelle dove la legge prevede un minimo di inviti (cinque ditte), far partecipare più ditte possibili. Così si potrebbero evitare episodi (come è avvenuto anche di recente) di ribassi con percentuali minime.

Per quanto riguarda incarichi esterni, sono invece diversi gli incarichi affidati a  tecnici esterni, nonostante un Ufficio Tecnico super fornito di tecnici. E non regge nemmeno quanto da voi affermato sulle enormi problematiche che l’ufficio tecnico si trova ad affrontare quotidianamente. O tagliate il personale impiegato a tempo (tecnici, impiegati e staff sindaco) o tagliate il ricorso ad incarichi esterni.

Sulla riduzione/azzeramento delle indennità di funzione, il sottoscritto ha affermato che il semplice annullamento avrebbe consentito l’abbattimento dell’aliquota IRPEF al 0,4 e anche più. Le precedenti amministrazioni non hanno azzerato le indennità ? Erano momenti storici diversi, ma soprattutto erano amministrazioni presenti e operative. Quella in cui il sottoscritto ha ricoperto la carica di consigliere (2002-2003), l’allora sindaco Avv. Piscopo, garantiva la presenza quotidiana, cosa che il Sindaco Cammilleri non ha mai fatto in questi sette anni.   

Sindaco, ma non si ti eri scusato con il popolo di Campomarino per la tua poca presenza? In campagna elettorale non avevi preso l’impegno per una maggior presenza?    

Per tornare al consiglio comunale del 30 luglio, ribadisco che non vi è stata da parte vostra nessuna volontà nel cercare di abbassare la tassazione. Tante erano le possibilità per poter arrivare ad una tassazione diversa, ma vi siete limitati a far quadrare il bilancio. Ma il bilancio lo si può far quadrare anche eliminando le assunzioni a tempo e con altri tagli che in questo momento sono indispensabili. Ma forse, anche in questo caso, tocchiamo un tasto dolente. Sono tanti i Sindaci e le amministrazioni che stanno dando prova di sensibilità (con i fatti) verso la cittadinanza. Non sarebbe stato più comodo per tanti di loro limitarsi a dire: nonostante tutto le tasse non sono aumentate?   
 
Alto argomento (definirei ridicolo) tirato in ballo da voi è quello dell’assenza del sottoscritto nelle riunioni della seconda commissione. Nel 2015 ci sono state due sole convocazioni e il sottoscritto, seppur assente, ha poi votato la maggior parte degli argomenti portati nelle due sedute di commissione, con voto favorevole. Tra l’altro, tutti gli argomenti riguardanti l’articolo in questione (IMU, TARI, TASI, IRPEF; BILANCIO) fanno parte della prima commissione, commissione rappresentata dalla collega Patrizia Tavormina e non certo da me.  

I miei colleghi presenti nelle commissioni? Direi anche molto assenti nei consigli comunali. Partecipare alle commissioni per poi disertare i consigli, non credo abbia un grosso valore (considerato il fatto che l’espressione del voto avviene in consiglio comunale). E’ normale che a questa maggioranza fa comodo mettere in evidenza le presenze nelle commissioni anziché nei  consigli comunali, tutti i cittadini comprendono il perché.

Concludo: sono sette anni che come cittadino prima e come consigliere comunale ora, attendo ancora il completamento di tante opere avviate diversi anni fa da altre amministrazioni: Porto turistico, del Palazzetto dello sport, Piano spiaggia e di tutte quelle opere che portano sviluppo e benessere al territorio. La questione pineta (compresi i lavori in fase di realizzazione) ed altri argomenti, meritano un capitolo a parte. 

Io credo che il vostro problema sia di altra natura, aver trovato sulla vostra strada una persona che  parla al popolo con la voce della verità e con il cuore che batte per il Paese.
Antonio Saburro
Gruppo Consiliare “Campomarino nel Cuore”
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