Luigi Turdò
TERMOLI _ Nuovo Gruppo consiliare tra le fila della maggioranza in Consiglio comunale a Termoli. E’, infatti, nell’aria, secondo numerose testimonianze raccolte oggi, la costituzione tra i consiglieri comunali di centro destra di un Gruppo unico chiamato ad unire i vari esponenti delle diverse liste civiche e partiti approdati in consiglio con l’elezione a Sindaco di Antonio Di Brino.

Il progetto avrebbe ricevuto il consenso dell’Assessore comunale Luigi Turdò, esponente dell’Udeur e dall’Assessore Giuseppina Vergallo rappresentante della lista civica Il Popolo di Termoli per Di Brino.

Ad unirsi nella nuova formazione consiliare che, in tal modo acquisterebbe maggiore visibilità e rappresentanza in seno alla stessa maggioranza in consiglio comunale, sono Francesco Di Giovine e Vincenzo D’Agostino eletti con la lista civica “Il Popolo di Termoli per Di Brino, Giuseppe Ragni dell’Udeur, Adamo Nicola Camaioni di Progetto Molise e Stefano Perricone di Molise civile.

Il capogruppo della nuova formazione consiliare potrebbe essere lo stesso Giuseppe Ragni.

L’Ufficializzazione del progetto è previsto sabato mattina nel corso di una conferenza stampa convocata alle 10 in Comune alla quale prenderanno parte gli assessori Turdò e Vergallo con i consiglieri comunali che andranno a far parte del Gruppo Unico.

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3 Commenti

  1. Se si tratta di un nuovo gruppo consiliare, viene naturale la seguente riflessione.
    In maggioranza ci sarebbero 7 consiglieri del PdL, 5 dell’UDC, 5 del nuovo gruppo, 2 appartenenti alle due liste “In Comune per Termoli” e “Democrazia Cristiana”.
    Il nuovo gruppo avrebbe fatto bene i suoi calcoli: 5 consiglieri e 2 assessori; come l’UDC.
    D’altronde il PdL, con 7 consiglieri, ha 2 assessori ed il presidente del Consiglio Montano.
    Perchè i 5 dovrebbero costituire un nuovo gruppo?
    Forse per garantire i 2 assessori?
    Forse per semplificare un quadro consiliare eccessivamente parcellizzato?
    Forse per sostenere la campagna elettorale di qualche possibile candidato alla Regione (vicino a Turdò o alla Vergallo)?
    Forse per …… contare di più?
    Ma tra i 5, sono presenti entrambi i consiglieri della lista di Di Brino “Il Popolo di Termoli”, uno dei quali è nipote (o giù di lì) del Sindaco; non sarà mica …..
    Ultima considerazione, ma non la meno importante: così facendo, farebbero un favore ai 2 consiglieri appartenenti alle liste “In Comune per Termoli” e “Democrazia Cristiana” i quali, ben a ragione, potrebbero più che legittimamente rivendicare il settimo assessorato oppure altri ruoli (tipo il direttivo del COSIB).
    Se così fosse, il PdL ne uscirebbe perdente. Proprio il PdL che ha voluto Di Brino Sindaco.

  2. Alla riflessione di E.D. aggiungo, se non sbaglio, che anche la “Democrazia Cristiana” è stata saldata con la presidenza della TUA, quindi non resta che la lista “In Comune per Termoli”, la quale giustamente può aspirare alla nomina di un suo rappresentante nel COSIB, ad esempio con l’Ing. Antonio Malerba, professionista serio, esperto, coerente,ed onesto politico! Così il quadro è chiuso! con buona pace di tutti.

  3. x ED e COMPANY
    che politica da medioevo tutti intenti alle spartizioni ,speriamo presto in una nuova invasione dei piemontesi dopo 150 anni che ci liberano da questi borboni. se invece vincera la lega è meglio emigrare a nord perchè saremo finiti.caro ED e tonino malerba tutti.