TERMOLI – Il Comitato Acqua Bene Comune di Termoli esprime soddisfazione per l’approvazione in Consiglio Comunale della delibera relativa alla ripubblicizzazione dell’acqua nella nostra città; ringrazia di cuore il consigliere Paolo Marinucci, che ha collaborato attivamente con il Comitato all’elaborazione della delibera stessa ( in parte però modificata durante la discussione), e tutti i consiglieri di minoranza che hanno contribuito a portarla in discussione e l’hanno sostenuta in assise. I cittadini di Termoli possono ora sperare che finalmente alle parole seguano i fatti, a più di un anno e mezzo dall’approvazione della prima delibera sull’acqua pubblica, e dopo quasi 4 anni di lotte che hanno visto la città mai così chiaramente orientata e decisa su una tematica civica. Ci auguriamo ora, dopo tanto tempo purtroppo perso inutilmente, che immediatamente venga convocato un tavolo tecnico operativo che includa il Comune, i rappresentanti del Comitato e del Forum Nazionale dell’acqua,la Regione Molise, la Provincia di Campobasso e Rappresentanti di Molise Acque; serve subito un preciso crono programma per non sprecare i cinque mesi rimanenti prima della scadenza della seconda proroga concessa alla CREA per la gestione del servizio idrico integrato. Occorre affrontare subito e congiuntamente gli innegabili problemi organizzativi e i passaggi giuridici, tecnici ed economici che porteranno alla creazione dell’ente di proprietà interamente pubblica per la nascita del quale ieri il Consiglio Comunale si è espresso all’unanimità. E’ anche necessario affermare chiaramente che tale ente dovrà operare totalmente in base al diritto pubblico, in modo da impedire qualsiasi possibilità di gestione privatistica a fini di lucro.

Il Comitato ribadisce che è pronto il disegno di legge regionale per disciplinare la gestione del bene acqua nel Molise, così come è disponibile un nuovo Statuto che consenta a Molise Acque di gestire l’acqua in tutto il territorio, dalla captazione alla distribuzione nelle case. Ci riserviamo comunque di approfondire gli ostacoli giuridici che a detta del Sindaco impedirebbero la creazione di un’azienda speciale comunale, consultando gli esperti del Forum Nazionale, che sono già al lavoro sul citato art. 149 bis del Decreto SbloccaItalia, la cui interpretazione non ci sembra corretta.

Il Comitato conferma la propria totale disponibilità a collaborare con le Amministrazioni di qualunque livello, mettendo a disposizione le professionalità e la lunga esperienza in materia dei rappresentanti del Forum Nazionale dell’Acqua; esprime però nel contempo la ferma volontà di veder al più presto tradotti in realtà tutti gli enunciati della delibera di ieri, in particolare quelli relativi al coinvolgimento della cittadinanza, attraverso i rappresentanti del Comitato, nella programmazione e nella trasparenza della gestione del bene comune acqua. Siamo pronti ad operare insieme agli amministratori per il bene dei cittadini, ma non ci accontenteremo di generiche dichiarazioni di principio. Termoli ora ha bisogno di fatti, e subito.

Comitato Acqua Bene Comune Termoli

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