LARINO _ Abbiamo appreso dagli organi di informazione la sconcertante notizia che un quarantacinquenne di Termoli è stato aggredito e selvaggiamente picchiato nella notte tra sabato 5 e domenica 6 gennaio. L’uomo, che rischia di perdere un occhio, è stato ricoverato all’ospedale “Vietri” di Larino. L’Associazione “Comitato Civico Frentano” esprime solidarietà alla vittima di una così brutale violenza e gli augura, con sincera commozione, di giungere alla totale guarigione. Per molti questa sarà stata una notizia come tante, di quelle che ogni giorno si leggono, purtroppo, anche nelle cronache dei nostri quotidiani locali.
Ma per l’Associazione ha un significato speciale leggere sui giornali del gennaio 2013, che un giovane uomo bisognoso di cure è stato ricoverato nell’ospedale “Vietri” di Larino. Ebbene si! Il nostro ospedale c’è ancora e forse non ci si rende conto fino in fondo di quale impresa sia stata compiuta da un manipolo di caparbi cittadini che, con l’aiuto di altri pari, ne hanno impedito la chiusura già decretata per il 31 dicembre 2011. Oggi, dopo ormai quattro lunghi anni di battaglie che l’Associazione ha portato avanti tra l’indifferenza della quasi totalità della politica (scandaloso il menefreghismo dei sindaci basso-molisani), ci si accorge della cannibalizzazione operata sulla nostra sanità pubblica regionale da una classe politica incapace, a tutto vantaggio dei soggetti privati fortemente agevolati anche dalle attribuzioni prospettate nel nuovo Piano Sanitario, messo a punto dagli attuali Commissari ad acta, Basso e Rosato, da rigettare in toto e degno del massimo disprezzo, quello stesso riservato nel suddetto documento a tutti i cittadini del Basso-Molise.
Il silenzio colpevole dell’Amministrazione Comunale di Larino è il sintomo dell’inadeguatezza a rappresentare la nostra città. Una compagine non in grado di assumere decisioni in merito a nessuna importante iniziativa che potesse far “rinascere a nuova vita”, come promesso in campagna elettorale, questo importante centro frentano. Si stenda un velo pietoso sull’immobilismo dimostrato nella difesa del nosocomio cittadino ma come non rendersi conto anche che, all’alba del 2013, dopo cinque anni con al governo l’attuale maggioranza, Larino si ritrova ancora con gli stessi identici problemi di inizio mandato: senza un Piano Regolatore, era tra l’altro un punto fondamentale della lista Pro-Giardino Sindaco e non è stato mai portato in consiglio nemmeno per iniziare una discussione; l’area ludico-ricreativa da destinare ai bambini, cavallo di battaglia nella campagna elettorale di cinque anni fa, è risultata un’illusione elettorale, le strade cittadine ridotte a colabrodo, costellate come sono da buche assurte ormai al rango di voragini, per non parlare della sporcizia dovuta all’abbandono di rifiuti che, sebbene attribuibile al grado di inciviltà di tante persone, è altresì incentivato dalla quasi totale assenza degli appositi raccoglitori; dulcis in fundo, dopo cinque anni di questa Amministrazione e ad oltre dieci dal terremoto, i ragazzi del Liceo “F. D’Ovidio” sono ancora costretti nell’ex sede dell’ospedale perché non si è deciso neppure dove sia opportuno ricostruire la sede dell’Istituto Tecnico Agrario e i bambini del Centro Storico si devono ancora accontentare di andare a scuola nei prefabbricati.
Memore del prezioso contributo in termini di presenze e consapevole partecipazione alle innumerevoli manifestazioni a difesa del “Vietri”, l’Associazione “Comitato Civico Frentano” esprime tutta la propria solidarietà agli studenti, al corpo docente e non docente ed alla dirigenza del Liceo e si rende disponibile ad eventuali iniziative per sensibilizzare la soluzione dell’annoso problema con la speranza che tutti insieme si possa costruire il cambiamento.