TERMOLI – Situazione allarmante ad Opera Serena a Termoli. La denuncia arriva da Aly Soliman che si augura che la vicenda inerente la casa di riposo per anziani non diventi drammatica.   “Opera Serena è una RA – casa di riposo assistita – convenzionata con la regione Molise per n° 37 posti letto per ospiti non autosufficienti; Attualmente la struttura ospita ben 61 anziani, circa 95% dei quali è non autosufficienti sofferenti di vari patologie e pertanto hanno bisogno di assistenza medica/infermieristica e delle operatrici socio sanitarie H24; Con il cambio di gestione, avvenuto nel Luglio’13, il nuovo gestore Solidalia / DC – in piena sintonia con la Fondazione Opera Serena Titolare della struttura e della stessa convinzione – aveva provveduto a mettere la struttura a norme di leggi investendo la somma iniziale di 300,000 euro.

 

Va precisato che tale operazione si è resa necessaria ed obbligatoria al fine di poter chiedere al comune di Termoli il rinnovo dell’autorizzazione all’esercizio dell’attività di casa di riposo protetta; Si precisa, inoltre, che tale richiesta era stata inoltrata – dalla Fondazione – al comune Termoli in data 28/03 e che, tutt’oggi, è rimasta inevasa.

Intanto, la drammaticità della situazione è la seguente: la struttura ha tempo fino alla data del 31/05 per ottenere – dal comune di Termoli – l’autorizzazione all’esercizio dell’attività di casa di riposo protetta. Se entro il 02/06 non sarà rilasciata tale autorizzazione sarà la fine della struttura Ovvero la chiusura di essa con conseguenti scenari catastrofici per i 27 dipendenti effettivi oltre gli esterni nonché per gli stessi ospiti che saranno collocati nei vari ospedali, visto la loro condizioni di salute, con gravissime conseguenze sul bilancio economico della sanità pubblica regionale che è già da per se disastrata.

Resta difficile da capire la condotta, a dir poco scandalosa e vergognosa, del comune di Termoli che è parte integrante del consiglio d’amministrazione della stessa Fondazione ma, tuttavia, a quanto pare non se ne frega nulla di rilasciare tale autorizzazione mettendo a rischio 30 posti di lavoro nonché la permanenza nella struttura degli stessi 60 ospiti. Per tutto quanto sopra esposto e narrato La scrivente O.S. Chiede, con urgenza, al sig. Commissario prefettizio del Comune di Termoli di impegnarsi tempestivamente affinché venga rilasciata la suddetta autorizzazione onde scongiurare la chiusura della struttura pensando esclusivamente a salvaguardare gli interessi degli anziani ospiti nonché dei posti di lavoro dei 30 dipendenti.

Infine, onde rassicurare utenze e dipendenti sulla continuità del servizio e del mantenimento del livello occupazionale; chiede al sig. commissario, in qualità di reggente del comune di Termoli, la convocazione urgente delle parti: la scrivente O.S. – Presidente della fondazione Opera Serena – La società Solidalia gestore della struttura. Fiduciosi nella vs comprensione e celere rilascio della suddetta autorizzazione, restiamo in attesa di convocazione. L’occasione ci è gradita per inviare cordiali e distinti saluti.

UGL- Unione generale del lavoro
Il dirigente provinciale Aly Soliman

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