TERMOLI _ Il Gruppo “Noi Molise” si spacca in due, viene ricostituito il “team” dell’Udeur in Consiglio comunale ed il rimpasto di Giunta è orami dietro l’angolo. E’ iniziata l'”ora della verità” a Palazzo di città all’indomani delle elezioni regionali. Il “verdetto” termolese che ha visto la vittoria di Frattura in città, seppur difeso dall’Amministrazione comunale ed in particolare dal Sindaco Antonio Di Brino che ha sottolineato come il centro destra ha tenuto, non sembra essere immune da “effetti” e ripercussioni non da poco. Il cambio di passo dell’esecutivo era già nell’aria sin dalla campagna elettorale allorquando tra brindisi, inaugurazioni di sedi, cene e cenoni, sfilate in varie “passerelle” serali, tra sorrisi e spumante, erano già iniziate a circolare le prime voci che sono maturate a mano a mano e divenute un vero e proprio “coro”.

I malumori di alcuni esponenti locali dei partiti di centro destra, del resto, si sono fatti sentire sin da subito con la presentazione delle liste e l’ufficializzazione delle candidature e sono peggiorati con l’avanzare della campagna elettorale. Nemmeno il Presidente Iorio sembra sia stato molto soddisfatto del risultato termolese anche se fino a questo momento non sembra abbia lanciato “randellate” che più di qualcuno, in verità, temeva.

La candidatura di alcuni assessori con partiti diversi da quelli di origine ha poi acuito la “fronda” apertasi nel centro destra. Una situazione a cui il primo cittadino è chiamato a dare un seguito e di cui ha dovuto per forza prendere atto. E così già dalle prime riunioni con i capigruppo si è concretizzata la necessità di un rimpasto nemmeno troppo indolore.

Oggi, poi, il gruppo Noi Molise, ha percorso un altro passo verso tale direzione. Intorno alle 13 ha depositato all’ufficio protocollo del Municipio un documento con il quale si annuncia la divisione del movimento e la ricostituzione in Consiglio comunale del Gruppo Udeur Popolari.  “A seguito di un sereno e costruttivo confronto e, pensando di dover dare una maggiore incisività all’azione amministrativa _ si legge nella nota ufficiale _, i consiglieri di maggioranza Nicola Camaioni e Giuseppe Ragni comunicano che, in data odierna, sono fuorusciti dal gruppo consiliare Noi Molise ed hanno ricostituito il gruppo Udeur Popolari del quale sentono di condividere obbiettivi e prospettive”. Camaioni è il capogruppo dell’Udeur mentre Vincenzo D’Agostino e Francesco Di Giovine, restano in ”Noi Molise” con Di Giovine capogruppo.

Sia Camaioni che Di Giovine incontreranno nei prossimi giorni il Sindaco e presenteranno una serie di richieste tra cui i nomi dei due assessori che entreranno a far parte dell’esecutivo. A “saltare” sono Giuseppina Vergallo con delega al Turismo e Sport, fuoriuscita dal gruppo Noi Molise per far parte del partito Grande Sud di Miccichè con il quale si è candidata alle elezioni regionali e l’Assessore comunale ai Lavori Pubblici Luigi Turdò. Entrambi sono entrati a far parte dell’esecutivo come esterni. Le due “new-entry” saranno a loro volta degli esterni. Non si esclude anche una Giunta ad otto. Ma il “rimpasto” non si fermerebbe qui. Oltre al cambio di assessori è previsto un “change” di deleghe.

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Antonella Salvatore
Giornalista professionista, Direttrice di myTermoli.iT e myNews.iT e collaboratrice AnSa

8 Commenti

  1. Caro Sindaco, la cosa più giusta che devi fare e’ dare una sferzata al tuo esecutivo ma, soprattutto, identità e dignità alla tua maggioranza. Fortunatamente hai vicino a te pochi ma affidabili consiglieri sui quali fare affidamento; lascia in disparte gli altri inaffidabili e doppiogiochisti.

  2. gradi
    Il popolo di Termoli ti suggerisce di “sterzare ” non a novanta gradi , ma a trecentosessanta, c’è tempo ancora tempo per recuperare (pochino….) il bene di Termoli, che c’entra “è un amico”, salvare gli “eletti” o quant’altro, sei il SINDACO di Termoli

  3. x sindaco Di Brino
    Molti termolesi che ti hanno votato potrebbero pentirsi se non dai subitissimo un segno tangibile del tuo buon senso : RIDURRE I COSTI DELLA POLITICA. Niente assessori esterni e niente soldi a chi non è stato votato e non ci ha messo la faccia.