TERMOLI – Il progetto “Rifugio Sicuro” si inserisce all’interno di una rete nazionale di accoglienza denominata SPRAR (Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati). La Caritas Diocesana di Termoli-Larino da ormai oltre tre anni offre servizio di accoglienza integrata rivolta principalmente a donne sole con minori che sono costrette a fuggire dal loro Paese a causa di persecuzioni, guerre, violazione di diritti umani, abbandonando la casa, il lavoro, gli affetti, le abitudini e molto spesso hanno subito torture e violenze. Per tale motivo arrivano in Italia per cercare protezione e per ricostruire una nuova vita, un nuovo futuro, per dare una nuova speranza ai propri figli.
I servizi offerti sono accoglienza integrazione e tutela. Nello specifico: messa a disposizione di un alloggio; erogazione di un contributo vitto, banco alimentare, pocket money, vestiario, medicine, prodotti per l’infanzia e beni di prima necessità; inserimento scolastico dei minori; alfabetizzazione per gli adulti; mediazione linguistico-interculturale; orientamento sociale e professionale, bilancio di competenze; tirocini formativi in collaborazione con il Centro per l’Impiego; affiancamento nella ricerca di abitazioni autonome; tutela legale e psico-socio-sanitaria; sensibilizzazione sul territorio. Il progetto SPRAR “Rifugio Sicuro” è iniziato nel 2011 e prorogato fino al 2016 accoglie donne sole e donne con minori all’interno del Centro Sociale Spirito Santo sito in Ururi e nuclei familiari presso appartamenti siti tra Termoli, Ururi e Larino per un totale di 45 posti. In totale fino ad oggi i beneficiari accolti sono stati 58 donne con figli e 2 nuclei familiari; di questi 49 sono usciti per integrazione, considerando che l’accoglienza integrata dura da un minimo di sei mesi fino ad un massimo di un anno e mezzo.
Il progetto SPRAR “Rifugio Sicuro” ha apportato un valore aggiunto alla nostra comunità diocesana contribuendo alla sua crescita culturale, grazie all’interazione di costumi e usanze differenti, che promuovono un intreccio di sapori e colori diversi che vengono riportati e valorizzati in occasione della giornata Mondiale del Rifugiato con cadenza il 21 giugno, durante la quale ogni anno la Caritas organizza delle manifestazioni al fine di promuovere e di sensibilizzare una realtà che ormai è presente sul nostro territorio e che è destinata a rafforzarsi ed ampliarsi sempre di più.