TERMOLI _ Concorso interno all’Asrem: divampa violenta la polemica in città tra dipendenti dell’azienda sanitaria ed operatori ospedalieri. All’indomani della denuncia di Erminia Gatti, coordinatrice regionale dell’Api (Alleanza per l’Italia) destinataria di una lettera con i 5 nomi dei probabili vincitori della selezione interna inerente l’assegnazione di posizioni organizzative e progressioni economiche, 4 dei quali risultano essere esponenti della maggioranza comunale, si è scatenato il putiferio tra i corridoi ospedalieri, gli ambienti sanitari locali senza tralasciare il Palazzo di via Sannitica.
Erminia Gatti ha intenzione di andare fino in fondo alla vicenda trasmettendo la missiva alla magistratura ed attendere, nel contempo, l’esito del concorso interno per poter effettuare raffronti.
Nell’attesa, però, i 5 nomi sarebbero ormai di dominio pubblico e nelle stanze dell’Asrem di via del Molinello non si parla d’altro. Sulla vicenda è intervenuto anche il Sindacato dei medici di medicina generale e 118 con il segretario regionale Totaro in testa il quale punta il dito su tale situazione stigmatizzando l’intera situazione. «Se così fosse e si dovesse verificare nei fatti l’assegnazione delle progressioni economiche e posizioni organizzative ai nominativi indicati non si potrebbe che condannare il merito ed il metodo della selezione – si legge su un documento del sindacato – e sarebbe una cosa veramente grave che meriterebbe senz’altro una verifica ed un approfondimento delle procedure e della valutazione dei titoli di tutti i candidati da parte dell’ Autorità inquirente».
Ma i veleni si sono ulteriormente rinfocolati nelle ultime ore con l’arrivo in un ufficio dell’azienda di una nuova persona, sembrerebbe contrattualizzata da qualche giorno in un momento di fortissima crisi della sanità in Molise ed in cui le assunzioni sarebbero bloccate.
