myNews.iT - Per spazio Pubblicitario chiama il 393.5496623
LARINO _ Non è il momento per me di scendere in campo, le campagne politiche si combattono con “un esercito” alle spalle che, purtroppo, per il momento non ho. Preferisco continuare ad impegnarmi, così come ho fatto finora,in attività che mi vedono coinvolto in manifestazioni culturali e di promozione turistica e dei prodotti enogastronomici del nostro territorio, un’opportunità che mi permette di stare in mezzo alla gente con l’obiettivo di guadagnarmi la loro fiducia e di vivere da vicino le loro problematiche. Il mio giudizio sull’amministrazione comunale di Larino è totalmente negativo. In questi ultimi mesi Larino ha perso L’ospedale senza che la maggioranza, a parte gli incontri amichevoli con il Presidente Iorio, abbia avanzato proposte credibili dal punto di vista politico tali da salvare l’offerta sanitaria alle genti del nostro territorio, quello del vecchio circondario di Larino, di salvaguardare il livello occupazionale presso il nosocomio frentano. La maggioranza ha visibilmente annaspato, non è riuscita a fare squadra con i paesi a noi vicini, forse ha creduto di poter fare tutto da sola e contando esclusivamente sulla filiera politica monocolore, quella che va dal comune del centro frentano al governo nazionale.

Pensate che nel programma elettorale avevano una bella proposta :quella della zona franca; stranamente poi quando era il momento di avanzare la candidatura di Larino non hanno presentato la domanda. Si sono dimenticati? Forse poiché sapevano che sarebbe stata bocciata? Tra i tre concorrenti Termoli, Venafro e Campobasso, la zona franca è stata concessa al capoluogo molisano!!!! Ma come? C’è lo spopolamento delle aree periferiche, compresa quella del cratere, che fanno??? L’area franca nella città dove più alta è la concentrazione di servizi regionali e provinciali con relativi dipendenti!!! Ma la maggioranza deve ubbidire agli ordini che vengono dall’alto: così se si deve chiudere l’ospedale, si chiude…magari se dobbiamo beccarci una centrale a Biomasse… se lo dice “Michele”, eseguiamo gli ordini…, in più occasioni, alcuni componenti della minoranza hanno inutilmente chiesto a questa maggioranza di dare un segnale forte di indipendenza dalla politica di Iorio…in un consiglio comunale addirittura dei cittadini avevano chiesto al Sindaco un gesto forte di dissenso politico, le dimissioni…per dare un segnale all’amico “Michele”…ma , si vede, che gli interessi di partito valgono più di quelli del nostro territorio..

Esprimere apertamente la propria opinione per questa destra è cosa difficile, lo abbiamo visto in questi giorni in campo nazionale…o ci si accoda o si resta emarginati come Fini e magari devi lasciare i posti di responsabilità che ti avevano assegnato , vedi il caso dell’On. Bocchino. Per questa politica, se vuoi ottenere qualcosa devi accodarti, devi indossare la casacca, devi eseguire e non pensare: se fai il buono, se accetti certe scelte…, che sono impopolari e che a volte danneggiano un territorio, poi forse arriva il pensierino…la nomina a qualche posto di potere… La situazione è seria, purtroppo molti cittadini costretti a “ragionare con lo stomaco” non ancora se ne rendono conto: dalle nostre parti si dice “ mannagge a miseria..” Questa maggioranza non ha la bussola : su cosa vuole puntare? Con quali altri comuni vuole disegnare un progetto territoriale capace di portare benefici economici e sociali alle nostre genti? Che cosa stanno facendo per i nostri giovani, i nostri figli, quelli che continueranno a partire e a costruirsi un futuro solido a centinaia di chilometri dal proprio paese? Si punta sull’agroalimentare ? Sul turismo culturale ? Sull’agricoltura di qualità ? Qual è il progetto???

Eppure abbiamo risorse eccellenti, negli ultimi mesi, con L’Ecomuseo Itinerari Frentani, abbiamo accompagnato visitatori provenienti dall’Italia e dall’Estero nella visita della città di Larino e dei Borghi di alcuni paesi del Circondario : tutti si sono meravigliati dell’enorme potenzialità della nostra Terra, della ricchezza in beni materiali e immateriali presenti nella nostra area. Un turista mi ha confidato, però, che è come avere una Ferrari in Garage: ora io dico quando partirà questa Ferrari? Tra le ricchezze di Larino abbiamo i siti archeologici, stiamo da anni aspettando l’apertura della Villa Zappone al pubblico, il completamento del restauro dell’edificio e l’apertura del Museo nazionale Frentano. Molto interessanti sono i risultati degli scavi al sito del Foro dove da alcuni anni degli studiosi di tre Università effettuano lavori di ricerca : negli ultimi mesi ho in modo informale consegnato a questa maggioranza un progetto che mira alla continuazione dei lavori al Foro romano, al coinvolgimento di archeologi molisani nel progetto, allo sviluppo di un sistema di accoglienza dei turisti…purtroppo, per ora, nessuna azione… Magari ti rispondono che stanno aspettando i finanziamenti per il “ Sistema Archeologico molisano”: ma quando arrivano questi finanziamenti ?? Qui a Larino aspettiamo tutto da sempre… in ultimo la ricostruzione post-sisma. Vi ricordate il progetto del Parco del Valloncello? Da quando ne sentite parlare?….qualche lavoretto nel corso degli anni e niente più basta!!

Ci vogliono i fatti! Nel frattempo, però, associazioni, chissà perchè privilegiate, hanno ricevuto finanziamenti e assegnazioni di progetti da parte della Regione per milioni di euro: a voi sembra giusto ??? Intanto gli impianti sportivi, i cui lavori sono in fase avanzata, sono fermi da mesi; del sogno espresso in campagna elettorale , quello delle “ Terme”, non se ne vede nemmeno l’ombra. Il campus dell’olio? Morto e sepolto. Abbiamo sulla Bifernina un bus che collega Termoli e Campobasso ogni mezz’ora eppure se vuoi raggiungere questi due centri , da Larino, con i mezzi pubblici è un’avventura : la filiera politica regione-comune non ha fruttato nemmeno l’apertura ad un finanziamento per collegare frequentemente Torre Sant’Anna alla Bifernina, o ,peggio, non ci hanno ancora pensato???? Purtroppo si vive di chiacchiere come canta Otello Profazio “ Al Sud se campa d’aria…” Per non parlare del problema immondizia aggravato dal comportamento incivile di alcuni nostri compaesani : manca un’azione politica-educativa che , in sinergia, veda coinvolti comune-scuole-famiglie. Ma vi siete resi conti che all’ingresso del paese, prima del Convento Cappuccini, le cunette sono piene di immondizia che vola , “quanne tire u faunjie”, dai bidoni stracolmi posti nelle vicinanze: chi deve pulire ?? chi deve risolvere il problema?

Se volete per Larino un destino turistico , lo stato in cui si presenta non pensate sia poco ospitale? Potremmo continuare le critiche verso la maggioranza per ore..come, in modo diligente, la minoranza ha già fatto in Consiglio Comunale….purtroppo non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire. Probabilmente anche a questa lettera alcuni esponenti dell’amministrazione comunale risponderanno che è tutto in ordine: ma non è a me che devono rispondere , ma ai propri elettori … a quelli che avevano promesso un azione di governo della città più forte delle amministrazioni precedenti..i nodi , allora , verranno al pettine!!! Lo ripeto, sono uno che pensa per agire, attualmente sono impegnato, insieme ad amici del circondario di Larino, con L’Ecomuseo Itinerari Frentani che ha come obiettivo la valorizzazione, la promozione e il recupero dei beni materiali e immateriali della nostra area:di progetti ne abbiamo presentati tanti, ma non abbiamo avuto la fortuna di altre associazioni, eppure, anche senza fondi abbiamo realizzato alcune attività…per il momento facciamo il possibile, sperando in tempi migliori.

L’esperienza dell’Ecomuseo Itinerari Frentani è utile anche perchè viviamo il territorio stando insieme alla gente di diversi comuni dell’area frentana, stiamo a contatto con le problematiche del nostro territorio poiché siamo insieme a chi direttamente le affronta: una buona palestra politica!!! Per questo non posso accettare l’incarico di Consigliere di opposizione : sono sicuro però che i miei amici dell’opposizione insieme a chi verrà al mio posto, anche senza di me, saranno in grado di effettuare una costruttiva battaglia politica tesa a smascherare l’inefficienza di questa maggioranza. Non sono un ingenuo, so benissimo che entrare nella stanza dei bottoni mi faciliterebbe l’ottenimento di finanziamenti e appoggi politici. Ma personalmente critico questa procedura: la politica deve essere al servizio della gente, deve premiare il merito, deve garantire a chi ha idee e progettualità di servire il proprio paese, si deve abbandonare il metodo clientelare e settario che premia l’appartenente ad una lobby, ad un partito. Prima di tutto la politica deve rincorrere quella moralità che farebbe tanto bene al nostro paese. Altrimenti si rischia di criticare gli altri e poi comportarsi allo stesso modo dei nostri avversari.

Questo agire oggi ha impedito lo sviluppo di un piano organico, coerente e vincente dal punto di vista politico per il nostro territorio, ha favorito la salvaguardia di interessi di pochi. Fino ad oggi il metodo è stato progettare per avere finanziamenti: la ricchezza, per questa politica, sono i fondi che arrivano non quelli che si possono ricavare dall’attuazione di un progetto. Invece bisogna invertire i fattori: avere i finanziamenti per realizzare progetti in cui credi e potenzialmente capaci di dare sviluppo ad un territorio economicamente debole. La mia azione continuerà sul territorio, l’obiettivo è il coinvolgimento della gente nelle nostre attività, bisogna ritornare all’idea che lo sviluppo può ripartire solo dal lavoro e non dall’assistenzialismo politico. La politica deve avere solo il compito di facilitare l’azione della gente: le persone devono riabituarsi all’idea che è dal loro lavoro che può venire la rinascita del nostro territorio; la politica che tiene sotto scacco chi ragiona “con lo stomaco” è perdente e colpisce soprattutto i più deboli. La mia strada è più faticosa, ci vuole più coraggio nel rifiutare l’incarico da Consigliere che accettare, ho messo già in conto il rischio di andare incontro ad un fallimento. Ma continuerò, nel mio piccolo, con i pochi mezzi a disposizione, con i miei amici e la gente, a promuovere e valorizzare il nostro territorio, a disegnare, per la nostra Terra, un futuro da Turismo culturale, a promuovere i prodotti enogastronomici, le nostre tradizioni, gli aspetti naturalistici….: con la convinzione che se vinciamo noi, vinceranno tutti ! Poi quando sarà il momento, se gli elettori lo vorranno, se si verificheranno le condizioni giuste, se avrò guadagnato il consenso della gente, tornerò sulla scena politica a lottare per la nostra Terra. Quindi, se Dio vuole, arrivederci.

Marcello Pastorini