LUPARA – Sono stati accerchiati da 10 cinghiali e caricati dal branco al completo mentre si trovavano nel loro oliveto, a Lupara, impegnati in alcuni lavori dopo la raccolta delle drupe. Se la sono vista davvero brutta un operaio di Termoli e la moglie, proprietari di alcuni terreni alla periferia di Lupara, che sono riusciti a salvarsi fuggendo col trattore. L’uomo e la donna sono riusciti a saltare sul mezzo agricolo che era fortunatamente a pochi passi e ad allontarsi velocemente.
La moglie è rimasta scioccata per la grande paura. Protagonisti della disavventura, una coppia di Termoli. I due dovevano rimettere a posto alcuni attrezzi che avevano lasciato sotto gli alberi durante la raccolta delle olive quando, all’improvviso, hanno sentito alcuni grugniti. Moglie e marito si sono girati e si sono ritrovati davanti ai cinghiali sbucati da un bosco vicino all’appezzamento.
“Ho pensato di non farcela quando ho visto i 10 animali che correvano verso di noi – ha dicharato F.P. 35 anni, di Termoli -. Se non avessi avuto il trattore vicino a me, non sarenno riusciti a fuggire, ci avrebbero uccisi. Mia moglie, dopo quello che è accaduto, non ha più intenzione di mettere piede in campagna. Io ho veramente paura”.
Come se non bastasse, il giovane agricoltore e la molgie hanno subìto anche la distruzione dell’intero raccolto di ortaggi di stagione e ora non se la sentono di tornare sulla loro proprietàtà. “È veramente una situazione pesante – ha dichiarato il giovane termolese -, ormai si rischia il peggio a coltivare i terreni. Questi cinghiali distruggono tutto, mangiano i nostri prodotti e sono molto pericolosi”.
