Riccardo Mascolo
TERMOLI – Fiat: sotto l’albero di Natale altri 13 giorni di cassa integrazione accompagnata da ferie forzate per gli operai di Termoli . I sindacati, alzano la voce e puntano il dito contro l’azienda. “Ora basta. È il momento di mettere in campo iniziative per combattere seriamente la crisi», dicono. A parlare è il segretario regionale della Fim-Cisl Riccardo Mascolo che, fino ad oggi, aveva preferito mantenere un cauto ottimismo vista la presentazione di nuovi modelli già a gennaio 2014 a partire dalla 500X, un crossover della Fiat, il mini suv, la nuova Panda ed altri restyling.

Ma davanti alla nuova ondata di cigo prevista dal 18 dicembre fino al 31 dicembre, accompagnata in questa occasione anche dall’utilizzo dei «par», ovvero delle giornate di ferie, non ha potuto più tacere. E così a ha espresso forte preoccupazione per il futuro della Fiat di Termoli.

Mascolo, da alcuni giorni è impegnato a Torino per gli incontri inerenti il rinnovo del contratto dei metalmeccanici della casa automobilistica piemontese, ma proprio durante queste giornate di attività ha approfittato per chiedere a più parti del futuro dell’impianto termolese senza riuscire a sapere i programmi in mano ai vertici dell’azienda o a conoscere gli effettivi progetti. “Nessuno dice nulla – ha dichiarato piuttosto amareggiato -. Da Termoli non si sa più di tanto e a Torino la musica non cambia. Oggi abbiamo appreso di questa cassa integrazione prolungata e siamo veramente perplessi. Fino ad oggi c’era un cauto ottimismo, invece, ora, si cerca di arginare il pessimismo”.

Mascolo non nasconde i timori che nutre per il 2014, e non solo. “La crisi si fa più profonda per la Fiat di Termoli. È un dato di fatto quando si arriva a lavorare in un mese 9 giorni e a fare 11 di cassa integrazione – ha proseguito il segretario della Fim-Cisl – e rispetto a questi numeri non si può certo stare tranquilli. L’unico dato positivo sarà una tredicesima più pesante a seguito dello sblocco da parte del Governo di una serie di misure previste dalla legge di stabilità. Questo determinerà circa 400 euro in più nella tredicesima”.

Articolo precedenteDi Brino replica a minoranza su termosifoni scuole: solo sciacallaggio
Articolo successivoCoppia di Termoli caricata da branco di cinghiali. Si salva fuggendo su trattore

1 commento

  1. cassandra
    I segnali di questa situazione vengono da lontano,segnalati a più riprese da chi un minimo capisce di dinamiche Fiat e non solo, purtroppo Mascolo e Di Pardo hanno tacciato queste persone come pseudo sindacalisti che lavoravano alla chiusura dello stabilimento,ripetendo che le cose andavano benone nonostante non c’era uno straccio di progetto x il nostro stabilimento…prendiamo atto che oggi sono “preoccupati”,speriamo non sia tardi!!