CAMPOBASSO _ Dopo una lunga malattia, è scomparso Mino Martinazzoli, un simbolo della democrazia Cristiana, e tra le figure più rappresentative della politica. Tra i principali esponenti della corrente della sinistra politica del partito, è stato un protagonista autentico del rinnovamento della DC. Il Presidente del Consiglio, Michele Picciano, ripercorre il suo lungo impegno politico: “Ultimo segretario politico della Democrazia Cristiana, sino alla sua trasformazione in Ppi, nel 1994, fu Ministro della Difesa, ministro della Giustizia, ministro delle Riforme Istituzionali. Uomo equilibrato, riflessivo, apparteneva alla antica scuola politica che formava al compito difficile degli uomini di Stato”.

Picciano ne ricorda anche e soprattutto la personalità autorevole e il ruolo significativo nelle Istituzioni, nella storia contemporanea dell’Italia: “Fu interprete rigoroso del cattolicesimo democratico, insieme a Giovanni Galloni, Luigi Gramelli, Leopoldo Elia, Guido Bodrato avviò il processo di rinnovamento della Democrazia Cristiana alla fine degli anni ’70, nell’area Zaccagnini. E’, e rimarrà, un riferimento alto, tra i più più amabili, anche umanamente, che l’Italia abbia avuto e che ha lasciato al mondo politico, cattolico e non, la traccia importante della mediazione ragionevole e lungimirante”.

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