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CAMPOBASSO _ E’ venuta improvvisamente a mancare una delle figure più significative della sinistra molisana, Clodomiro Niro, dirigente del PCI e esponente tra i più sensibili e impegnati della nostra regione. Ricordo i tratti umani e politici di una personalità che si è battuta lealmente per costruire una società più giusta anteponendo sempre il progetto generale rispetto alle proprie esigenze. In anni difficili in cui la predominanza del sistema di potere della DC giungeva a controllare ogni cosa, Clodomiro, da Segretario di Federazione del PCI del Medio-Molise provava a costruire un’alternativa di valori nel solco degli insegnamenti di Enrico Berlinguer. Da giovane consigliere comunale e da delegato sindacale seguivo l’attività del Partito nella storica sede di Via Zurlo a Campobasso e custodisco di quel periodo il ricordo della passione, della fermezza e della coerenza che pervadeva dirigenti e militanti. In un epoca nuova dove tutto è fluido e il buio dei personalismi offusca i progetti collettivi, l’esempio di Clodomiro ci aiuta a non dimenticare le nostre radici e la nostra identità.
Michele Petraroia Coordinatore della Segreteria Regionale
