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TERMOLI – Sulla S.P. 70, agro di Sepino, personale del Comando Stazione Forestale di San Giuliano del Sannio, nell’ambito dell’attività di prevenzione in materia di sicurezza agroalimentare, accertava violazioni sanitarie relativamente al trasporto di carni non correttamente etichettate. Dal controllo eseguito su un mezzo adibito a trasporto alimenti si accertava che all’interno del vano di carico venivano trasportate carni di pollame, sottoposte a regime di temperatura controllata, per un totale di circa 200 kg. Dalla verifica documentale eseguita dagli Uomini del Corpo Forestale, veniva constatato che circa 130 kg di carne, in parte macinata, era priva della documentazione in grado di dimostrarne la provenienza e di conseguenza la tracciabilità/rintracciabilità.
Peraltro si accertava che il mezzo di trasporto ovvero il vano coibentato non era più idoneo allo scopo in virtù del fatto che la certificazione (ATP) risultava scaduta da diversi anni.
Al fine di impedire che gli alimenti di sconosciuta provenienza fossero messi in commercio, con potenziale e serio pericolo per i consumatori, il personale del CFS ha posto sotto sequestro tutti i prodotti contenuti all’interno del vano frigo con conseguente affidamento in giudiziale custodia, in attesa delle determinazioni dell’autorità competente.
I fatti accertati configurano violazione al Reg. CE 178/2002 che stabilisce i principi e i requisiti generali della legislazione alimentare ed in particolare fissa procedure nel campo della sicurezza alimentare e per quanto concerne i principi di tracciabilità degli alimenti. L’attività portata a termine rientra in una campagna di controlli volti a garantire la maggiore sicurezza agroalimentare in tutta la provincia di Campobasso.
In occasione dell’attività svolta sono state altresì elevate sanzioni amministrative a carico del titolare della ditta per un importo superiore a 1600 Euro.
