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La Sevel di Val di Sangro
TERMOLI _ La Corte d’Appello dell’Aquila, sezione lavoro, ha accolto il ricorso della Sevel presentato contro la sentenza di primo grado del Tribunale del lavoro che aveva condannato l’azienda al reintegro in fabbrica a tempo indeterminato di due lavoratori di Termoli: Costantino Manes e Flavia Murolo, assunti con contratto a termine, oltre al pagamento degli stipendi arretrati.

I giudici di secondo grado, hanno riformato la sentenza di primo grado, dando seguito alle ragioni dell’azienda e considerando legittimo il contratto a tempo determinato. I lavoratori, difesi dagli avvocati Del Re e Di Risio del foro di Vasto, si sono visti ribaltare il pronunciamento di primo grado. I due, inizialmente difesi dai legali di Campobasso Iacovino e Di Pardo che hanno curato il primo grado di giudizio, avevano visto riconosciuti diritti e ragioni davanti ai giudici del Tribunale del lavoro

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12 Commenti

  1. Dispiace sempre quando qualcuno perde il lavoro ma a mio avviso i due lavoratori di Termoli se la sono cercata. Non gli era bastato che pur essendo lavoratori assunti a tempo determinato avevano ottenuto, con sentenza di primo grado del Tribunale del lavoro, il reintegro in fabbrica a tempo indeterminato oltre al pagamento degli stipendi arretrati. Hanno organizzato conferenze stampe, reso pubblico anche su stampa nazionale la loro vittoria…….e adesso? Credevano forse che la Sevel rimanesse a guardare?
    A mio avviso bastava non alzare tutto quel polverone mediatico e zitti zitti ora sarebbero effettivi alla Sevel ed avrebbero potuto programmare le ferie chissà dove con gli stipendi arretrati….

  2. Non ho titoli per esprimere giudizi a favore o contro i protagonisti di questa storia ma mi sono convinto che è proprio vero che nel centro SX festeggiano sempre in anticipo senza aspettare i risultati definitivi. E’ successo con il candidato Presidente della Regione Molise che ha cominciato a stappare bottiglie di spumante ed a festeggiare con i fuochi di artificio, convinto di aver vinto le elezioni per i voti riportati nei maggiori centri della Regione. Aveva dimenticato di conteggiare anche i voti espressi nei paesini….. E’ successo con il candidato Sindaco della città di Isernia che ha festeggiato la vittoria al ballottaggio convinto di poter governare. Aveva dimenticato di conteggiare anche il numero dei consiglieri comunali già assegnati alla coalizione avversaria al primo turno. E’ successo con i nostri concittadini che hanno festeggiato con conferenze stampe e pubblicità esagerata la sentenza di primo grado del Tribunale del lavoro di Lanciano che si era espressa a loro favore ed aveva disposto il loro reintegro in fabbrica a tempo indeterminato oltre al pagamento degli stipendi arretrati. Avevano dimenticato che la Sevel non sarebbe rimasta a guardare…

  3. pepsi
    hai ragione solo su sevel. per frattura hai torto su tutta la linea, il csx aveva vinto altro chiacchiere. per isernia, hai torto lo stesso. de vivo ha vinto e l’attaccamento alle poltrone dello iroirsmo ha consentito lo schifo che c’è stato con le dimissioni e ti dico pure un’altra cosa, vatti a legegre alcune sentenze del tra sardegna e del piemonte e vedrai che l’anatra tanto zoppa non sarebbe stata. ma purtroppo il csx si è fidato della responsabilità per potere governare una città sull’orlo del fallimento la cui amministrazione melogli ha dichiarato il falso sul rispetto del pato di stabilità. ha prevalso ancora una volta lo iorismo altro che festeggiamenti anticipati.

  4. Cosa c’entra una sentenza di secondo grado con i festeggiamenti? provate voi a rimanere senza lavoro e riaverlo dopo una battaglia legale…i ns festeggiamenti andavano oltre perchè si puniva l’uso spropositato dell’azienda di contratti a somministrazione e a termine…poteva essere una svolta per tante situazioni anche locali,ma come sempre guardare oltre il proprio naso è molto difficile…cmque le partite si vincono anche ai rigori!appena avute le motivazioni andremo in cassazione e vedremo chi avrà avuto ragione

  5. x mastro gino
    come vedi nn mi nascondo ed ho anche mandato il mio commento ad un cartaceo locale oltre ad aver fatto una video intervista su una testata online regionale…bello commentare ironicamente con uno pseudonimo!!

  6. x scritto da…
    Non mi interessa avere ragione o torto. Nel mio intervento mi ero limitato solo a riportare fatti realmente accaduti senza esprimere giudizi di merito. Corrisponde si o no al vero che il candidato Presidente della Regione Molise che ha cominciato a stappare bottiglie di spumante ed a festeggiare con i fuochi di artificio convinto di aver vinto le elezioni per i voti riportati nei maggiori centri della Regione e non aveva conteggiato i voti espressi nei paesini? Corrisponde si o no al vero che il candidato Sindaco della città di Isernia che ha festeggiato la vittoria al ballottaggio convinto di poter governare? I dubbi di chi ha realmente vinto le elezioni regionali del Molise e tutte le telenovelle legate ai ricorsi elettorali e i giudizi relativi alla irresponsabilità dei consiglieri comunali di Isernia fanno parte di altre storie. Rimane comunque il fatto che bisogna sempre festeggiare solo a risultato definitivo acquisito.

  7. x Costantino
    Premesso che sto sempre dalla parte dei lavoratori e ti auguro di vincere in Cassazione anche se il torto o la ragione in questa storia, a mio avviso, non dipenderà dai fatti ma, purtroppo, dalla valenza degli avvocati.
    Nello stesso tempo mi preme precisare di condividere il pensiero di Benito che quei festeggiamenti in maniera così eclatante e causa di un inutile polverone mediatico hanno sicuramente contribuito alla reazione della Sevel ed impedito di essere reintegrati in fabbrica a tempo indeterminato e di recuperare il pagamento degli stipendi arretrati.
    Nella vita bisogna scegliere tra il venale raggiungimento dei propri traguardi (essere reintegrati sul posto di lavoro dopo una battaglia legale) e il nobile scopo di vincere anche per gli altri ( ” punire l’uso spropositato di contratti a somministrazione e a termine da parte delle aziende e cercare di dare una svolta per tante situazioni anche locali ” ). Sicuramente questa scelta viene condizionata da fattori importanti e totalmente contrapposti per una persona “normale” con seri problemi di famiglia che nessuno gli risolve ed una persona impegnata politicamente e con problemi di famiglia meno drammatici.
    Il mio sarà anche uno pseudonimo ma se mi firmo Ciro Esposito cosa cambia?

  8. x mastro gino
    ma pensi che se nn avessimo fatto conferenza stampa la sevel nn sarebbe ricorsa in appello?
    cmque tanto x farti capire come si sono svolte le cose,la giudice di Lanciano si è espressa dopo 3 anni di prove testimoniali,atti acquisiti,continui rinvii x una decisione difficile…dopo appunto 3 anni ci da ragione con una sentenza che entra molto nel merito della vicenda….la corte dell’Aquila decide di darci torto dopo 55 giorni dalla presentazione del ricorso da parte di Sevel con soli 15 min.di discussione.Mi chiedo,ma la corte d’appello nn dovrebbe almeno leggere tutti gli atti del primo grado oltre il ricorso del secondo e la ns difesa?…penso che in Cassazione avremo molto da discutere!!
    Per quanto riguarda lo pseudonimo,cambia molto…visto che a quanto pare mi conosci,può darsi che ti conosca anch’io…

  9. La vicenda del reintegro sul posto di lavoro è importante specie nel settore automobilistico particolarmente in crisi in questo periodo. E’ di qualche giorno fa la notizia che il gruppo PSA Peugeot Citroen ha annunciato il taglio di 8.000 posti di lavoro in Francia e la chiusura nel 2014 dell’impianto di produzione di Aulnay (nei pressi di Parigi) dove lavorano oltre 3.000 persone……