TERMOLI _ A poco più di un anno dalla nostra espulsione dal ciclo produttivo dello stabilimento SEVEL di Atessa, abbiamo deciso di ridare voce al Comitato denominato “EX SEVEL” costituitosi all’indomani del mancato rinnovo di circa 400 contratti a termine e pertanto dei nostri diritti negati. Tale decisione scaturisce dalla sfiducia che ormai affligge la maggior parte dei lavoratori, alla luce delle vane promesse della classe politica e dei continui rinvii da parte dei sindacati a voler affrontare la nostra situazione perennemente trascurata. Siamo convinti più che mai che tra il dicembre 2008 e gennaio 2009 la FIAT abbia perpetrato una serie di irregolarità nel porre in essere una serie ripetuta di contratti di somministrarne e di contratti a termine.
La FIAT ha persino promesso e contrattualizzato con le OO.SS. la volontà di convertire a tempo indeterminato i nostri contratti a termine ma a tutt’oggi nulla di fatto Per l’effetto, nostro malgrado, non ci resta che adire le vie legali.

Tale convinzione è stata rafforzata nei mesi scorsi, in quanto avendo deciso di rivolgerci allo Studio Legale Associato IACOVINO-DI PARDO del Foro di Campobasso (Cassazionisti – specializzati in diritto del lavoro-previdenziale e sindacale), i nostri dubbi e le nostre perplessità sono diventati certezze. Infatti l’avv. Vincenzo IACOVINO dopo una attenta e approfondita disamina sulla situazione venutasi a creare, ha manifestato delle fondate ragioni per ritenere che un ricorso al Giudice del Lavoro potrebbe farci ottenere la tanto agognata stabilizzazione a tempo indeterminato. L’avv. IACOVINO ha evidenziato come per casi simili si è già espressa la Suprema Corte di Cassazione nonché il Tribunale di Larino e il tribunale di Campobasso riconoscendo il rapporto di lavoro subordinato a tempo indeterminato nonché il risarcimento di tutti i danni.

In altri termini, dopo tre anni di false promesse e di privazione di diritti costituzionalmente garantiti, non ci resta che rivolgerci al Tribunale del lavoro per far valere i nostri sacrosanti e inalienabili diritti al lavoro, alla famiglia e alla vita. L’avvocato Vincenzo IACOVINO, certo non nuovo a battaglie di questo tipo, coadiuvato dai propri collaboratori di studio Nicola DEL Re e Pierpaolo PASSARELLI, ha già provveduto al deposito di numerosi ricorsi presso il Tribunale di Lanciano, con prima udienza già fissata per maggio 2010.

Il Comitato, già composto da oltre 20 unità che insieme hanno avviato la vertenza nei confronti della SEVEL e delle varie Agenzie Interinali, lancia un appello a tutti gli ex interinali SEVEL molisani, abruzzesi e pugliesi, affinché si uniscano alla nostra battaglia per la salvaguardia dei nostri diritti e, ottenere, finalmente, ciò che ci è stato ingiustamente negato: un contratto di lavoro a tempo indeterminato per la certezza di un futuro. Per qualsiasi tipo di informazioni, il numero al quale chiamare è il seguente: 3337973478 – oppure si può inviare una mail a: studio@dipardoiacovino.it

RIDIAMO VOCE AI NOSTRI DIRITTI
RIPRENDIAMOCI I NOSTRI DIRITTI

Il Coordinatore del COMITATO EX SEVEL
Costantino MANES

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1 commento

  1. questo è un appello a tutti i miei ex colleghi…aderite numerosi,piu’siamo piu’faremo paura a quei… che ci hanno derubato dei nostri sogni!il 25 maggio il primo che è partito con la causa avrà la prima udienza presso il tribunale del lavoro di lanciano.siamo arrivati a 30 ma dobbiamo crescere crescere crescere!!!utilizzate i contatti nell’articolo