TERMOLI _ Sull’onda del consenso ottenuto dal Comitato denominato “EX SEVEL” e che ha già registrato una massiccia adesione di un centinaio di giovani molisani, abruzzesi e pugliesi, i quali hanno deciso di impugnare i contratti interinali e i contratti a tempo determinato sottoscritti con la SEVEL nel periodo marzo 2006 – maggio 2006, tutti contratti non convertiti a tempo indeterminato tra dicembre 2008 e gennaio 2009, anche nella PILKINGTON si iniziano a muovere le acque. Infatti alcuni ex lavoratori PILKINGTON hanno intrapreso un’azione giudiziaria nei confronti della stessa, identica a quella intrapresa nei confronti della SEVEL, tesa ad ottenere la conversione dei contratti interinali in contratti di lavoro a tempo indeterminato. Il periodo di riferimento è l’anno 2009, anno in cui l’azienda inglese che produce vetro in San Salvo ha assunto una serie di lavoratori con contratto interinale, poi non rinnovati con la conseguenza che tutti i lavoratori sono stati rimandati a casa.

Anche in questo caso i lavoratori hanno creato un Comitato, stavolta denominato “EX PILKINGTON”, sempre assistito dallo studio legale DI PARDO-IACOVINO, con l’ausilio dei propri collaboratori di studio avv.ti Nicola DEL RE e Pierpaolo PASSARELLI, i quali hanno già provveduto ad esperire i tentativi di conciliazione presso la DPL di Chieti. I legali hanno dato ampie rassicurazioni circa la concreta possibilità di poter tornare a lavorare a tempo indeterminato presso la PILKINGTON, riconquistando la propria dignità di persone e di lavoratori, i cui diritti sono stati calpestati. L’avv. IACOVINO, che ha già ottenuto sentenze positive in altri casi simili, ha dichiarato che ci sono ormai “diverse e recenti pronunce di autorevoli Tribunali, i quali hanno confermato, in casi analoghi a quelli degli ex lavoratori PILKINGTON, la illegittimità dei contratti interinali, nonché dei contratti a tempo determinato, condannando il datore di lavoro a riassumere il lavoratore a tempo indeterminato.”

Il Comitato “EX PILKINGTON”, informa tutti i lavoratori che hanno intenzione di aderire all’iniziativa, che è possibile farlo anche se si è lavorato presso l’azienda solo per qualche settimana e solo con contratti interinali, indipendentemente dal periodo lavorativo. Non è importante, insomma, non aver mai sottoscritto alcun contratto di lavoro con la PILKINGTON. Ai tanti giovani ex lavoratori che ancora si mostrano perplessi e restii circa una loro adesione alla vertenza, il Comitato manda a dire che senza battaglia, senza lotta, senza conflitto, nessuno vi ridarà il vostro posto di lavoro e la vostra certezza sul futuro. Al massimo potranno mettere in atto qualche maldestro tentativo teso a tapparci la bocca e a farci desistere dall’intentare la causa – magari con qualche promessa di riassunzione per qualche mese – per poi (una volta scampato il pericolo e averci posto nell’impossibilità definitiva di agire per il passato, facendoci firmare qualche foglio che li solleva dagli errori) mandarci nuovamente a casa.

In altri termini, non aderire alla vertenza con la speranza di essere richiamati al lavoro a TEMPO INDETERMINATO, oppure che qualche santo in paradiso possa consentire che ciò accada, era e resta una pia illusione. E poi, se si può riottenere il proprio posto di lavoro a TEMPO INDETERMINATO senza ringraziare nessuno, non sarebbe ancora più dignitoso?? I riferimenti per avere informazioni e poter aderire al comitato restano sono i seguenti: studio@dipardoiacovino.it nicdelre@gmail.com 346/3701278 333/8601782

Comitato “EX PILKINGTON”

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