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Il Vietri di Larino
LARINO _ Il nuovo provvedimento preso dalla Regione Molise, nel contesto della riorganizzazione sanitaria regionale, che prevede la riduzione dell’attività del Pronto Soccorso dell’Ospedale Vietri di Larino soltanto nelle ore diurne, causa ulteriore grande sgomento e preoccupazione tra i cittadini larinesi, che nei giorni scorsi avevano già assistito al blocco dei ricoveri nei reparti di Ginecologia, Pediatria e Ostetricia, rendendo così ancor più drammatico lo smantellamento della struttura ospedaliera frentana. Cosa succederà ancora al nosocomio frentano? Sarà possibile usufruire del Pronto Soccorso nelle ore notturne? Si potranno fare le radiografie? E le analisi di routine? Sono queste le domande che circolano tra i cittadini di Larino e del circondario che a seguito di tutti questi provvedimenti e degli eventi accaduti in questi ultimi giorni pretendono delle risposte concrete e veritiere dal Direttore Sanitario Regionale ing. Florio perchè non sanno come effettivamente sarà riorganizzato il Vietri di Larino e manifestano una forte preoccupazione. Intanto prosegue velocemente l’organizzazione della manifestazione generale che si svolgerà venerdì 30 lungo le vie del paese.
In mattinata tutti i negozi del paese resteranno chiusi per partecipare compatti per la difesa del proprio ospedale insieme alle tante associazioni presenti nel territorio
. Inoltre è prevista una grande partecipazione della rappresentanza politica e civile del territorio circostante che apporterà il proprio sostegno.
Il Comitato per la difesa del “Vietri” , infine, ribadisce ulteriormente la sua contrarietà verso il metodo seguito per il riassetto sanitario regionale e invita nuovamente
il Presidente della Regione Iorio a revocare l’atto deliberativo 1261 del 28 novembre e a seguire un’ipotesi di riorganizzazione seguendo un criterio di pari dignità tra i diversi nosocomi ed effettuando una razionalizzazione in un ottica di compatibilità e complementarietà che non vada a penalizzare solo il Vietri e il territorio bassomolisano.

                                                                                                       Il Comitato per la difesa dell’Ospedale “Vietri”