Simone Coscia
TERMOLI _ Si sono chiuse le liste per le prossime elezioni regionali, elezioni in cui non troverai il simbolo di Partecipazione Democratica. Il percorso che ha portato alla ripetizione di queste elezioni è ben noto, ma voler procedere come se in un anno non fosse cambiato nulla e soprattutto, come se fosse impossibile rimediare ai propri errori è stato incomprensibile. Questa volta c’era tutto il tempo per discutere e preparare una compagine di centrosinistra larga e coesa, con buone possibilità di poter finalmente governare e risanare questa nostra bistrattata regione. Purtroppo il continuo disimpegno ed approssimazione di chi avrebbe dovuto guidare questo percorso ci ha condotti fino agli ultimi giorni senza la possibilità di porre in essere con serietà questo proposito.

Alla luce delle posizioni ufficiali delineatesi, nei fatti il centro-sinistra molisano si è per un lato “atomizzato”, scomponendosi in almeno tre tronconi e per altro verso ha importato gruppi politici e personaggi che fino a ieri sedevano alla stessa mensa del “compagno” Iorio. Tutto ciò ha spinto Partecipazione Democratica a chiamarsi fuori da questi giochetti già da diverso tempo, stante l’evidente proposito di avversari ed ex alleati di consegnare la regione ad ambienti culturalmente Ioriani a prescindere dal risultato elettorale. In questa completa confusione, artatamente costruita, non è più tanto semplice distinguere il “buono” dal “cattivo”, il “meglio” dal “peggio”, il “centro sinistra” dal “centro destra”, ed è in questo clima di “mezza stagione” che occorre comunque non perdere di vista, l’obbiettivo principale che è appunto quello di seppellire politicamente e definitivamente Iorio & C. che hanno ancora radici ben salde in molti settori.

Invitiamo quindi tutti i cittadini molisani a non astenersi dal votare, cosa che favorirebbe il prevalere dei voti di cricca, ma ad analizzare in profondità liste e candidati per individuare coloro che possono, con la loro presenza in consiglio regionale, scardinare un sistema di potere ultradecennale che soffoca questa nostra piccola ma pregiata regione. Ricordando che il voto non appartiene a questo o quel candidato che si vanta di gestirlo a suo piacimento ma è solo e soltanto vostro; se una moltitudine di noi deciderà di fargli cambiare direzione, questi signorotti non potranno più nuocere alla nostra comunità regionale. Liberiamo il Molise!

Simone Coscia Partecipazione Democratica

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2 Commenti

  1. x Simone
    Grazie per avermi ricordato che il voto non appartiene a questo o quel candidato che si vanta di gestirlo a suo piacimento ma è solo e soltanto mio…….. un motivo in più per non andare a votare alla luce dell’offerta politica in Molise tra Centro Dx e Centro SX differenti solo per slogan, colori e promesse ma alla fine tendenti in ugual misura solo al conseguimento dell’interesse non dei molisani ma di una ristretta cerchia di amici.

  2. x Simone
    Ho letto ” Invitiamo quindi tutti i cittadini molisani a non astenersi dal votare, cosa che favorirebbe il prevalere dei voti di cricca ” ma soprattutto ho ” analizzato in profondità liste e candidati per individuare coloro che possono, con la loro presenza in consiglio regionale,scardinare un sistema di potere ultradecennale che ……
    Sinceramente non ho rilevato molte differenze perchè trasformisti, saltibanchi e professionisti della politica che vivono a spese dei contribuenti ci sono in quasi tutte le coalizioni. Sicuramente il Movimento a cinque Stelle sembra più affidabile…… ma il voto più pulito è quell’astensione che partiti politici e “movimenti della società civile” non hanno nè capito nè combattuto perchè hanno proposto candidati che invitano a votare con chiacchiere, promesse e slogan ma non con i loro curricula, la loro freschezza la loro gioventù la loro dinamicità eccetera eccetera…..
    Personalmente non ho ancora deciso se andrò a votare ma se ci andrò sicuramente non lo farò perchè convinto dal tuo invito ( quando capirai che gli elettori sono meno stupidi di quello che sembrano?).