Frattura, Leva ed Andrea Casolino
Frattura, Leva ed Andrea Casolino
TERMOLI _ Taglio del nastro per la nuova sede elettorale del candidato Andrea Casolino affiancato dal candidato presidente Paolo di Laura Frattura, Roberto Ruta, Danilo Leva e Laura Venittelli. Andrea Casolino ha spiegato i motivi della sua candidatura “Una candidatura di servizio” finalizzata a porre fine al sistema perverso e scellerato con cui il Molise è stato amministrato nelle ultime legislature. Il momento di incontro in via Sannitica 12, è stato anche l’occasione per sottolineare le linee guida della campagna elettorale di Andrea Casolino: in primo luogo il lavoro inteso non come merce di scambio ma come diritto e le priorità come l’Interporto e il piano portuale per riqualificare e potenziare il sistema regionale produttivo e logistico.

Il lavoro che guarda all’Europa e che punta sul turismo, le risorse enogastronomiche e naturali, agricole e della pesca. Altra linea guida della candidatura che Casolino ha sottolineato nel corso dell’inaugurazione è quella relativa all’ambiente inteso non solo come elemento vitale per percorsi virtuosi di sviluppo ma anche come diritto alla salute. Infine l’efficienza amministrativa e politica: “Operazioni come quella del catamarano e dei derivati sono indicibili – ha detto Casolino -. L’attività politica dovrà essere indirizzata alla sobrietà, al bene collettivo e non dei singoli. La gestione delle risorse dovrà essere opulenta e mirata allo sviluppo e ai servizi e qui in primis la sanità”.

Paolo Frattura ha sottolineato l’importanza di un centrosinistra compatto e unito che darà vita ad un Molise moderno, con più opportunità di lavoro stabile, con più attenzione alla solidarietà e non “a quella apparente di un piano sociale che funziona solo sulla carta”.

Frattura ha sottolineato l’impossibilità di ridurre le tasse per almeno tre anni perché “Se vogliamo difendere l’autonomia del Molise dobbiamo necessariamente riequilibrare i conti”. Ad inaugurare il nuovo percorso politico di Casolino anche Ruta, Leva e Venittelli che hanno auspicato ad una vittoria schiacciante sul centro destra e hanno sottolineato lo slogan di Casolino ‘Io voglio’: “È un presupposto vincente a prescindere – ha detto Roberto Ruta – perché indica la determinazione di intraprendere un cammino”. Prima di lasciare la sede in via Sannitica i candidati hanno scritto con i gessi colorati le loro priorità sul muro ‘Io voglio’.

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12 Commenti

  1. x Andrea Casolino
    Inanzi tutto un sincero augurio per la tua nuova esperienza elettorale. Permettimi solo di esternare una semplice considerazione: era proprio necessario? A mio avviso la tua è una candidatura non di servizio ma al servizio degli altri candidati (di Campobasso, Montenero, Larino, San Martino in P.,…..) che grazie alla dispersione dei voti termolesi, che contribuirai insieme ai tanti candidati locali, avranno più possibilità di successo. Quando i nostri “politici” locali capiranno che Termoli vuole votare per un candidato locale con possibilità di essere eletto e non per un “riempilista”? Fino a quando la composizione delle liste verrà decisa dagli attuali vertici regionali dell’asse Campobasso – San Martino – Isernia non avremo mai un nostro consigliere regionale. A mio avviso, tu, fra quelli in circolazione, non avresti sfigurato….ma hai perso già in partenza non per i tuoi demeriti ma la strategia della tua coalizione.

  2. x andrea Casolino (x davvero)
    è sempre strano leggere i testi scritti da veggenti. Casolino è il miglior rappresentante della città, giovane, dinamico, pulito, capace. A dirla tutta in un Pd un pò sporco. Chi si lamenta delle solite facce e dei soliti modi di fare potrebbe votarlo senza eccessive preoccupazioni. Quindi, non capisco perchè non dovrebbe farcela.

  3. peppino
    e perchè il pd è sporco??? è una lista di nomi nuovi, tranne il cons reg uscente, comunque pulita. ti da fastidio che è stata fatta una bella list??? sei per caso uno di quelli che ha sempre rovesciato fango addosso al pd, che appoggia altre storie pur di abbattere il pd? casolina ha fatto la sua scelta e farà la sua campagna elettorale a me quel che dispisce è che ora si fregia di essere pd ma che non c’è mai stato nel partito e che il suo mentore è uno che se potesse il pd lo distruggerebbe… altro che chiacchiere

  4. x Peppino
    Condivido le belle parole sulla persona di Casolino (giovane, dinamico, pulito, capace) anche se definirlo il miglior rappresentante della città mi sembra un giudizio esageratamente generoso.
    Per capire perchè il nostro eroe non potrebbe farcela non bisogna essere un veggente ma basta fare due conti senza calcolatrice. Quante preferenze si prevedono necessari per essere eletti con la lista del PD? A parte il consigliere regionale uscente che sicuramente trionferà come batterà la concorrenza degli altri candidati del PD? dove prenderà i voti? Gli amici della giunta ellenica, nella quale ha operato da assessore, si sono schierati quasi tutti con Costruire Democrazia o con IDV, non lavora nella Sanità o in Fiat (grandi bacini di elettori), non abita in affollati quartieri popolari dove tutti si conoscono ed è facile primeggiare e trovare sostegno….. comunque un sincero in bocca al lupo!


  5. vitagliano NON porta frattura, porta facciolla che è un pò diverso! se poi ci mettiamo che facciolla è incompatibile sarebbe il caso di non votarlo e votare altro, ma vitagliano alla camera non ha bisogno di voti e si sa, in periodo di elezioni i “FRATELLI” sono tutti nemici, quindi…

  6. vitagliano non ha bisogno di voti perchè non ce l’ha. Se non lo salvava michele non poteva fare nemmeno il regionale. Figuriamoci ora con fratelli d’italia. La prossima candidatura sarà per “Il GRAnde Fratello”

  7. Buon giorno,discussioni interessanti, punti di vista diversi. Ci sarebbe tanto da dire che sarebbe bello parlarne di persona, anche tutti insieme. Organizziamo un incontro, un aperitivo, quello che volete. Incontriamoci e confrontiamoci. Termoli può avere un rappresentante se siamo in tanti a volerlo. Parliamone. E’ un piacere.

  8. X Andrea
    Su un giornale on line ho letto “Il cordoglio di Andrea Casolino per la scomparsa di D’Aimmo…..
    Mi unisco al dolore che ha colto la famiglia …….” Penso che dare alla stampa un comunicato simile sia stato un clamoroso autogol per un neo aspirante consigliere regionale che purtroppo ha dato l’impressione di cercare visibilità emulando ingenuamente quei “politici” di ben altra statura istituzionale che sono intervenuti sull’argomento.
    Ci si associa al dolore altrui in religioso silenzio, partecipando al rito funebre se possibile o rivolgendosi ai familiari con l’opportuna discrezione indispensabile per esserci senza apparire. Mi auguro che in futuro non prenderai più simili ed ingenue iniziative che possono solo danneggiarti nella forma e non nella sostanza.