Complimenti M° DI LABBIO, a pochi giorni dalla sua elezione cosa si sente di dire: “vorrei dire tante cose, ma mi soffermo maggiormente sulla serietà di chi professa di essere Maestro o Istruttore di Arti Marziali. Vede, ogni individuo che si avvicina al mondo delle arti marziali deve fare una scelta importante: ovvero individuare quella giusta per le proprie esigenze.
La ricerca dell’arte più confacente ai propri bisogni, ai propri desideri, è un’impresa ardua, se non si conoscono le caratteristiche delle varie arti. Ma non basta: si deve conoscere anche la palestra, l’istruttore, l’organizzazione. La necessità di “vendere un prodotto” spinge molti individui a presentare la propria Arte come l’unica veramente efficace. In realtà, nella maggior parte dei casi, questi individui direi CIARLATANI cercano solo di incrementare il numero degli iscritti per lucrarci sopra. Le arti marziali non possono essere un attività commerciale: chi le insegna o le pratica non può anteporre il profitto alla tecnica. Per insegnare arti marziali bisogna essere dotati di una forte impostazione mentale, fisica e spirituale. Chi insegna arti marziali lo fa per predisposizione, non per soldi: certo, se si svolge solo questo nella vita, è giusto che ci sia un ritorno economico, che non deve essere anteposto però all’insegnamento.
Negli ultimi anni abbiamo potuto notare un fenomeno di allontanamento dai valori tradizionali della arti marziali: l’identità stessa dell’arte è passata in secondo piano. Sono nate molte arti marziali, dai nomi più stravaganti, senza identità alcuna, che possono essere definite più sistemi di combattimento che Arti Marziali. I nomi di tali sistemi, generalmente collegati ai nomi classici delle arti marziali, quali karate, ju-jitsu, aikido, tai chi chuan, ecc., si sono staccati dal loro significato marziale divenendo generi di combattimento. Proprio per questo, nelle nostre Palestre di Termoli, Guglionesi, Campomarino, Portocannone, Chieuti, San Giacomo degli Schiavoni e Montecilfone, abbiamo impostato specifiche azioni al fine di assicurare il praticante sul valore e significato delle varie arti marziali, in particolare il Kung-Fu praticati nei nostri Centri, sulla loro integrità tradizionale e qualità.
I nostri regolamenti interni, la selezione e formazione degli istruttori sotto l’effige della Federazione F.I.Wu.K., consentono ai nostri Centri di mantenere un alto livello qualitativo, basato su buoni valori. Ci sono molte persone che sono alla ricerca di una Via marziale tradizionale, che si basi su un programma di studio valido sia da un punto di vista mentale, che fisico e spirituale. Noi ci rivolgiamo proprio a queste persone, caratterizzate da una grande volontà di miglioramento, affinché inizino a praticare, in quanto potrebbe essere un passo importante nella loro personale evoluzione. Il primo obiettivo di un’arte marziale è la Via dell’apprendimento dei valori tradizionali di onore, rispetto, dovere ed umiltà. Un’arte marziale non è solo un insieme di tecniche di combattimento, ma un modello di vita, quella che ho reso mia da oltre venticinque anni”.
Complimenti Maestro, in Bocca al Lupo.
Delegazione Regionale Molise
Bruno FRARACCIO
Congratulazioni
Nella vita nulla accade per caso, tutti nascono con un budget ricco di predisposizioni e potenzialità spendibili nel percorso, ma quello che fa la differenza è la capacità di trasformarle in quelle che si definiscono “qualità” e che fanno di una persona, una persona speciale! Caro Costanzo,tu sei una persona speciale e siamo sicuri che svolgerai con competenza il compito che ti è stato affidato! Complimenti e in bocca al lupo per sempre all’insegna delle soddisfazioni professionali e personali!
grande COSTANZO
per me “Il kung-fu vive in tutto quello che facciamo, vive nel modo in cui ci mettiamo la giacca, vive nel modo in cui trattiamo le persone. Tutto è kung-fu”… soprattutto se pensiamo che “kung fu”, tradotto, significa “duro lavoro”.L’umiltà prevale su tutto le cose come hai detto TU si fanno con il cuore si montano tappeti si stà al controllo protezioni in una competizione Nazionale e si raccomanda per occupare il tuo posto uno che consideri amico. Grazie AMICO MIO lascia perdere i CIARLATANI che non fanno altro che buttare fango , poi alla fine ,dimostrano che non hanno dimestichezza con le porte . Ti Auguro in bocca al lupo Consigliere Federale 111 a 28 .