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CAMPOBASSO – Il presidente della Regione Molise, Donato Toma, ha emanato una nuova ordinanza avente ad oggetto ulteriori misure per la prevenzione e gestione dell’emergenza epidemiologica da Covid-19 e riguardante, nello specifico, lo spostamento per lo svolgimento di attività agricole destinate all’autoconsumo familiare.

L’ordinanza della Regione Molise n.21 del 15 Aprile 2020

  1. Lo spostamento all’interno del proprio comune o verso altri comuni per lo svolgimento di attività
agricole destinate all’autoconsumo familiare può essere effettuato, oltre che nel pieno rispetto delle orme contenute nel DPCM del 10 aprile 2020, alle seguenti condizioni:

    • a) che avvenga non più di una volta al giorno;

    • b) che sia effettuato da massimo due componenti per nucleo familiare;

    • c) che le attività da svolgere siano limitate a quelle necessarie alla tutela delle produzioni vegetali
e degli animali allevati, consistenti nelle minime, ma indispensabili, operazioni colturali che la
stagione impone ovvero per accudire gli animali allevati.

  2. In sede di controllo da parte degli organi di polizia è fatto obbligo ai soggetti di cui al comma 1 di
dichiarare i dati identificativi del terreno oggetto delle attività agricole e gli estremi del titolo che ne leggittimano
  1. La presente ordinanza, immediatamente esecutiva, ha efficacia fino al 3 maggio 2020 e,
comunque, fino alla vigenza delle misure adottate con il D.P.C.M. del 10 aprile 2020.

  2. Il mancato rispetto delle misure imposte con la presente ordinanza è punito con la sanzione
amministrativa del pagamento di una somma di denaro da € 400,00 a € 3.000,00, aumentata fino
ad un terzo se la violazione avviene mediante l’utilizzo di un veicolo. Si applicano le disposizioni di
cui all’art. 4 del del decreto-legge 25 marzo 2020, n. 19.
  3. La presente ordinanza è comunicata ai Prefetti di Campobasso e di Isernia e al Presidente del
Consiglio dei Ministri, ai sensi e per gli effetti dell’art. 2, comma 1, del decreto-legge 25 marzo
2020, n. 19, avendo il presente provvedimento anche valenza di proposta di adozione di conforme
D.P.C.M., ed è pubblicata sul sito istituzionale della Regione e sul BURM.
  4. Avverso la presente Ordinanza è ammesso ricorso giurisdizionale innanzi al Tribunale
Amministrativo Regionale nel termine di sessanta giorni dalla pubblicazione, ovvero ricorso
straordinario al Capo dello Stato entro il termine di giorni centoventi.
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