TERMOLI _ Nel pomeriggio di ieri il consigliere provinciale Cristiano Di Pietro ha ricevuto da parte del Presidente della Provincia D’Ascanio una comunicazione di avvio della procedura di revoca della nomina di rappresentante della Provincia in seno al Consiglio Generale del Consorzio di Sviluppo Industriale della Valle del Biferno di Termoli.
Nello specifico il presidente D’Ascanio accusa il consigliere Di Pietro di essere venuto meno ai doveri di vigilanza e controllo sull’attività del Cosib, assumendo una condotta in contrapposizione verso l’ amministrazione provinciale.
L’Italia dei Valori ritiene che il provvedimento del presidente D’Ascanio sia un atto del tutto fuori luogo sia da un punto di vista tecnico che politico. Come si può contestare a Cristiano Di Pietro, sempre presente alle riunioni del consiglio generale e principale attore di azioni decisive, interrogazioni ed esposti-denuncia presso la Corte dei Conti, messi in atto durante tutta la fase delle indagini, un’assenza di vigilanza? Inoltre, contestare oggi il lavoro svolto dal capogruppo dell’IdV alla Provincia, equivale a contestare il gruppo consiliare che più di qualsiasi altro ha lavorato nell’interesse dell’ente e della collettività, presentando innumerevoli mozioni, proposte e progetti.
Le deboli motivazioni tecniche addotte da D’Ascanio per la revoca del consigliere di Pietro rappresentano soltanto un pretesto per nascondere le vere finalità del suo gesto da ricercare all’interno del quadro politico che piano piano va delineandosi nell’ambito del centrosinistra.
Il punto è, infatti, che D’Ascanio, non ha intenzione di tenere il centrosinistra unito e lavora, ogni qualvolta si raggiunga un accordo, alla sgretolazione della coalizione. Un gioco che è stato scoperto e che è ormai evidente agli occhi di tutti. Un gioco davanti al quale non si può più far finta di nulla. L’eventuale silenzio non può che essere letto come un avvallo politico delle forze che compongono la giunta provinciale di Campobasso.
L’Italia dei Valori davanti ad un’eventuale inerzia delle forze politiche del centrosinistra su un’azione che noi riteniamo puramente politica non vedrebbe più le motivazioni e gli stimoli per continuare a sedere al tavolo delle trattative per l’unità del centrosinistra. Tutti insieme, non possiamo permettere al presidente della Provincia di Campobasso, per soli motivi di prospettiva personale, di continuare a lavorare per bloccare il processo di aggregazione del centrosinistra, unica vera prospettiva vincente per il futuro.
Solo smascherando le ambiguità di alcuni attori del centrosinistra, potremo rendere più snello il percorso di unità della coalizione.
Pierpaolo Nagni
Segretario Regionale IdV Molise
Domenico De Angelis
Segretario Provinciale IdV Campobasso
Le gesta DI Ascanio
Prima DI Falco ed adesso DI Pietro. Due pesi una misura, epurati con la stessa motivazione DI incapacità. Bravo Ascanio
“svista”
nel comunicato ufficiale del presidente ci sono tutte le motivazioni, in questo di idv mancano quelle che sembrano le più importanti. comunque secondo me il presidente ha aspettato anche troppo visto che ormai da tempo idv fa opposizione. e poi, perchè tanto nervosismo da idv? di pietro è stato designato da d’ascanio quando stava in maggioranza, adesso che sta all’opposizione come fa d’ascanio a confermargli la designazione?
http://blog.panorama.it/italia/2009/01/09/la-verita-di-mautone-vi-racconto-i-favori-che-chiedeva-cristiano
E’ la solita manfrina di Di Pietro per spaccare il centrosinistra e favorire Iorio alle prossime provinciali e, soprattutto, regionali. Poi magari, vedrete, farà in parlamento un altro dei suoi inutili interventi contro Iorio ben sapendo che è solo fumo…negli occhi dei molisani (e degli italiani che, per sua grave colpa, si fanno su di noi un’opinione negativa)