La conferenza di Cuore Molisano
TERMOLI – Taglio di 47 posti letto in Basso Molise tra i due ospedali di Termoli e Larino, soppressione dell’emodinamica al San Timoteo che non viene nemmeno menzionata nel nuovo piano di rientro della Regione Molise. Lo denuncia in una conferenza stampa Liberato di Felice, presidente dell’associazione Cuore Molisano che raggruppa i cardiopatici del Basso e Medio Molise. Di Felice oggi ha attaccato a testa bassa il nuovo riassetto sanitario che penalizza oltremodo il pubblico e chiede, al contrario, di mantenere il servizio di emodinamica 24 ore su 24 come e’ attualmente ed i posti letto della Cardiologia.

Secondo il nuovo documento di programmazione “saltano” 10 posti letto dai 20 attuali nel reparto e l’emodinamica scompare del tutto. Su quest’ultimo punto, il Presidente Frattura avrebbe parlato di un’emodinamica dimezzata a 12 ore piuttosto a ciclo continuo. I cardiopatici hanno espresso contrarietà anche alla proposta del Comitato San Timoteo di integrazione della Fondazione Giovanni Paolo con Vietri di Larino e San Timoteo.

Liberato Di Felice focalizza l’attenzione anche sull’Igea Medica che ha affittato il ramo d’azienda alla Gea Medica a cui sono stati destinati dal nuovo Piano 32 posti letto. Per Cuore Molisano tale situazione è un vero e proprio “scandalo”.

Grande assente alla conferenza stampa di Cuore Molisano, nonostante invitato, il neo sindaco Angelo Sbrocca. Il primo cittadino

Michele Marone, nel suo intervento, sottolinea come: “il Presidente Frattura arrivato a Termoli il giorno prima del ballottaggio per un incontro con i primari dell’ospedale contestando i dati da me dichiarati sui tagli in sanità, ha detto delle bugie perchè i numeri da me rivelati erano veritieri fino in fondo. Li avevo letti sul documento ufficiale della Regione Molise. Oggi è stato chiaro cosa sia venuto a fare a Termoli. Come consigliere comunale ho intenzione di chiedere un’assemblea monotematica sul San Timoteo e seguirò da vicino gli sviluppi di questa vicenda“.
Sull’argomento è intervenuto anche il legale di Cuore Molisano, l’avvocato Annibale Ciarniello che ripercorrendo le ultime vicende ricorda la querela presentata dall’associazione contro ignoti sui possibili effetti disastrosi del piano sanitario firmato da Filippo Basso. Ciarniello non esclude altre azioni qualora dovesse applicarsi il bisturi sui posti letto al San Timoteo. Come consigliere comunale insieme con Marone sarà vigile su quanto accadrà nelle prossime settimane in consiglio regionale.

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