Intervista ing. Roberti. Su ogni provvedimento il centro sinistra è andato in pareggio con il centro destra. Non passa la variazione al Bilancio di previsione, il Piano sociale di Zona. Nominati solo i revisori dei Conti. La Chiesa del Crocifisso potrà avere il sagrato grazie alla minoranza che l’ha approvato
Ad apertura di Consiglio l’atmosfera pesante è proseguita con la discussione della variazione del Bilancio di previsione che, al momento della votazione, ha visto un pareggio di voti: 15 della maggioranza e 15 dell’opposizione, dunque il provvedimento non passa. L’Amministrazione comunale sin dalle prime battute è andata in grave affanno. Stesso “copione” per gli altri punti all’ordine del giorno. A mano a mano che sono passate le ore e si sono susseguiti gli interventi, al momento della votazione stesso rituale: 15 a 15. Non è passato, di conseguenza, il Piano sociale di zona, l’atto di indirizzo in materia di gestione del Mercato Ittico Comunale mentre è stato ritirato l’ordine del giorno“Art. 15 del DLN n. 135/2009 e adesione al Coordinamento degli Enti Locali per l’acqua pubblica” – Firmatari Pasquale Piccoli (DS) e Marco Cataldo (Rifondazione Comunista).
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Per quanto concerne i revisori dei conti la maggioranza ha eletto Antonio Mucci mentre la minoranza con il Presidente del Consiglio ha nominato: Giuseppe De Lerma e Giorgio Balice.
Per quanto concerne l’Atto di donazione immobiliare alla Parrocchia Gesù Crocifisso – Rif. Delibera di Consiglio Comunale n. 40 dell’8 luglio 2009, è passato grazie alla minoranza che ha votato a favore sostenendo la tesi del Consigliere Francesco Roberti. Dunque la Chiesa potrà avere il sagrato grazie ai voti dell’opposizione e del Presidente Rocchia.