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CAMPOMARINO _ A breve la Camera si troverà a votare il famigerato Decreto Sviluppo, un disegno di legge quindi, d’iniziativa governativa, che il Parlamento è chiamato a convertire in legge. L’Italia dei valori ha presentato molti emendamenti al testo del decreto. Si tratta di emendamenti propositivi redatti con l’intenzione di migliorare il testo stesso. Le nostre non sono proposte emendative di mera facciata, né scritte per puro spirito ostruzionistico. Integrare le nostre proposte aiuterebbe in modo evidente l’efficacia delle norme in esame, e lo farebbe in particolar modo per la scuola. Nel mese di giugno, le scuole sono alle prese con i bilanci consuntivi, con gli scrutini, con le ultime verifiche. È forse proprio in questo momento che, calata l’attenzione mediatica in vista delle vacanze estive, si corre il rischio di dimenticarsi della scuola.

La dissennata politica dei tagli del Ministro “Gelmonti” ha prodotto e continua a produrre danni che sembrano irreparabili: nel solo Molise, i tagli previsti sulla carta sono alcune centinaia, tra docenti e ATA, ai quali si dovranno aggiungere altre riduzioni di fatto. Rispetto agli anni precedenti, si osserva un drammatico calo negli organici, sforbiciate pari a quasi un migliaio di docenti nelle scuole di ogni ordine e grado. Se si considera che l’ammontare totale degli organici nella nostra Regione era pari a circa cinquemila unità nel 2006, si comprende con amarezza la grave entità del danno. L’Idv vuole proporsi come efficace alternativa di governo. Nei dieci punti programmatici, figurava già l’Istruzione.

L’Idv sta predisponendo una proposta di legge, che vuole ridisegnare l’organizzazione della scuola partendo dalla primaria fino all’università. La scuola merita attenzione e, a nostro avviso, questo Governo le sta invece togliendo risorse vitali. È indispensabile prevedere un meccanismo di crescita e di protezione anche per i lavoratori e i precari della scuola, vittime designate della mannaia del Governo. Nonostante le magre figure del Ministro Gelmini e l’inefficienza del Ministero che dirige, le associazioni dei docenti, degli insegnanti, dei dirigenti scolastici e anche degli studenti fanno sentire la propria opinione. È proprio a queste istanze che l’Idv vuole dare voce. Evidentemente il Governo ha della scuola la stessa opinione che il Ministro Brunetta ha dei precari.

On. Anita Di Giuseppe

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4 Commenti

  1. napulé – campomarino é na carta sporca
    Caro Onorevole. I frutti di quello che Lei ha seminato, ora stanno fiorendo. I Suoi seguaci, che hanno ereditato la guida del Comune, stanno facendo ancora peggio di quanto Lei non abbia fatto come sindaco. (vedasi, ad esempio, la nota vicenda del Porto…) La ditta TEKNECO, che la Sua Amministrazione ha fortemente voluto, dopo circa sette anni si è radicata anche oltre i confini comunali, ed oggi gestisce, alla grande, la raccolta differenziata di tutta l’Unione dei Comuni. Lei, caro onorevole, è stata veramente lungimirante. La Giunta Camilleri, che amministra anche grazie a Lei, e la TEKNECO hanno ridotto Campomarino ad un immondezzaio. Il sindaco sull’argomento è totalmente assente,il vicesindaco invece, rilascia interviste nella quale l’unica cosa che si capisce, è che tutto va bene. Non va bene nulla, illustri signori, l’intervento dei NOE è la dimostrazione che la scelta della ditta TEkneco è stata sbagliata. L’EX assessore Di Stefano, forse è l’unico dell’Amministrazione che lo aveva capito.
    CAMPOMARINO = NAPOLI, ed alla fine della giostra uno fà l’Onorevole, uno fa il sindaco, uno l’assessore e consigliere provinciale, l’altro il candidato alle regionali. Ed i campomarinesi ????POVERI NOI!!!!!

  2. che bello!
    che bello vedere nero su bianco la verità. quella stessa verità che andiamo gridando da tempo ma per interessi personali dei soliti noti viene sempre affossat. la di giuseppe e la sua giunta sono stati il peggio per campoamrino e questa amministrazione essendo il proseguimento rappresneta il peggio anch’essa. ma quando la finiremo di mettere campomarino e i campomarinesi sempre faccia la muro?

  3. ma con che credibilità parla la (dis)onorevole di Campomarino?? Ha letto l’articolo dell’Espresso sull’italia dei valori calanti, dove si parla di lei e dei suoi rappori con i clan camorristici del napoletano?? PEr piacere, almeno ci facesse il piacere di tacere, così ci proviamo a dimenticare di che gente abbiamo mandato in Parlamento a rappresentarci….

  4. per l’onorevole
    ma c’è fondamento nella notizia che di pietro vuole correre da solo alle regionali candidando la di giuseppe? ma non è indagata…? è uscito anche sul quotidiano libero di qualche giorno fa. io penso che di pietro gioca per far perdere il centrosinistra e se candida la tizia allora significa anche che a livello di legalità non ci siamo e poi la di giuseppe nel suo paese non la sopporta più nessuno per i danni fatti.