CAMPOBASSO _ “Esprimo la mia più viva preoccupazione per il rischio di devastazione ambientale del Massiccio del Matese che è interessato ad una proposta bipartisan di istituzione di un Parco Nazionale presentata da 12 Senatori di tutti gli schieramenti politici. L’evoluzione del Parco Regionale della Campania in Parco Nazionale comprensivo anche del versante molisano segnerebbe la tutela e la valorizzazione della più ampia area verde incontaminata del Centro-Sud d’Italia. In questo percorso istituzionale occorre unità d’intenti interregionale, capacità di cooperazione e sinergie positive tra Associazioni Ambientaliste, organizzazioni agricole, Enti Locali, Province e Regioni. Chiaramente il Massiccio del Matese va preservato insieme alle aree circostanti e tra queste la meravigliosa Valle Telesina da impianti invasivi dell’eolico selvaggio che ne stravolgerebbero i tratti identitari e ne segnerebbero il degrado paesaggistico e ambientale.

Ritengo estremamente positiva la vostra iniziativa di oggi perché affronta un tema importante del futuro sviluppo locale non solo per l’area beneventana ma anche per il versante molisano. Insieme possiamo costruire un Parco Nazionale che non si limiti a preservare l’ambiente ma diventi laboratorio delle tradizioni rurali, dei riti religiosi, dei costumi popolari, dei beni archeologici e dei prodotti tipici dell’agricoltura e dell’allevamento matesino. Condivido la giusta preoccupazione sull’installazione di centinaia di pale eoliche nella Valle Telesina e sollecito la Regione Campania e la Direzione Regionale dei Beni Culturali della Campania a valutare con attenzione i singoli progetti, anteponendo il rispetto dell’art. 9 della Costituzione e la tutela del bene comune sugli interessi di ditte private che perseguono profitti e guadagni con scarse ricadute sociali, occupazionali e di sviluppo complessivo del territorio”. 

Michele Petraroia

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