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TERMOLI _ A seguito dell’incontro di ieri pomeriggio tra il Sindaco di Termoli e il Direttivo del Consorzio Industriale, interviene il Capogruppo del Pdl, Fernanda De Guglielmo nonché rappresentante del Consiglio Generale del Cosib. Il Consorzio per la industrializzazione della Valle del Biferno rappresenta per la Città di Termoli e per tutto il territorio regionale una risorsa fondamentale per la promozione economica, produttiva e sociale del Molise.

Questo ha fatto di Termoli l’elemento di traino e il punto di gravità centrale da cui irradiare un beneficio che ha progressivamente investito tutte le più piccole realtà territoriali circostanti.

Grazie alla forza di espansione e alla produzione economica realizzata, hanno potuto rispondere alle evoluzioni sociali e alle richieste di una popolazione, in un territorio sostanzialmente povero altrimenti di opportunità di lavoro e di sviluppo.

“Durante l’incontro, tenutosi ieri pomeriggio, presso la sede del Cosib, il Presidente Del Torto ha riassunto in maniera dettagliata, l’attività di depurazione svolta dal consorzio industriale negli ultimi anni, dimostrando con dati alla mano, dai controlli effettuati, fino allo scarico post trattamenti dei liquami, che tali attività sono in perfetta regola e nel pieno rispetto delle leggi, dei regolamenti ma soprattutto note agli organi preposti al controllo delle attività industriali e dell’ambiente. Mi preme sottolineare sia come Capogruppo del Pdl, sia come rappresentante del Consiglio Generale del Cosib che il rispetto dell’ambiente e della salute dei cittadini che rappresentiamo, sono sempre stati al centro delle prerogative di questa Amministrazione.

A tal motivo ci siamo riservati di richiedere al Consorzio Industriale, maggiori dati sui controlli e comunicazioni più efficienti in merito all’attività dell’impianto di depurazione”.

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3 Commenti

  1. Morire in nome del progresso è un non senso.
    Affermare che il nucleo industriale rappresenti una notevole realtà econonica molisana è vero e fuori discussione. Dire che il nucleo industriale sia stato gestito e strutturato in modo da integrarsi con altre realtà ecomomico-sociali (es. industria turistica, agroalimentare connessa alla trasformazione, conservazione e distribuzione dei prodotti della terra molisane, be questo è molto ma molto discutibile. Chiudere gli occhi e non voler indagare sull’aumento di mortalitè dovuto e leucemie, cancro del polmone, allergie correlate a deficit del sistema immunitario, può servire a farci continuare ad amare in nucleo industriale e i politici che ce l’hanno disinteressatamente propinato ma non serve a capire perchè ci ammaliamo e moriamo. (Reg. tumori? cosa nostra dicono i politici.). La trasparenza e l’informazione su certe strategie industriali che potrebbero anche teoricamente arrecare squilibri e danni al tessuto sociale circostante, è un diritto di ogni cittadino e non una gentile concessione di Del Torto o di qualche dormiente politico che tra un sonno e una pennichella si sveglia e invoca un MINIMO di trasparenza. Saluti Robespierre.