DelTorto TERMOLI – Prime condanne per l’inchiesta Open Gates della Procura di Larino. Oggi il giudice Cappitelli ha ritenuto responsabile dell’accusa di induzione indebita a dare o promettere utilità Antonio Del Torto, ex presidente del Consorzio industriale Valle Biferno e l’ex consigliere regionale di centro destra Francesco Di Falco. Sul capo di entrambi è “piovuta” la pena (sospesa) di 1 anno e 6 mesi.
 
La decisione si riferisce al filone dell’indagine relativa all’accusa iniziale di concussione contestata ai due. Del Torto e Di Falco, secondo gli inquirenti, avrebbero effettuato pressioni sull’ex consigliere comunale Ettore Fabrizio, esponente della maggioranza con l’amministrazione Greco, affinché si adoperasse per il crollo dell’amministrazione comunale in cambio della stipula di polizze assicurative.

 
Il giudice di primo grado Cappitelli invece della concussione ha ritenuto colpevoli i due di induzione indebita. Si tratta di una nuova figura di reato che prevede la condanna di entrambe le figure che intervengono nell’induzione. I difensori di Del Torto, i penalisti Domenico Bruno e Luigi Greco hanno annunciato ricorso in appello.

A maggio Fabrizio fu interrogato da Cappitelli sulla vicenda e lui riferì di non aver subìto pressioni indebite. Di fatto non sembra aver convinto il giudice delle sue tesi vista la decisione di oggi di condanna. 

L‘inchiesta Open Gates scatto nel 2010 e determinò un vero e proprio terremoto giudiziario in Molise. Riguardò il traffico di rifiuti provenienti da fuori regione e smaltiti in maniera illecita nel depuratore Coniv di Montenero di Bisaccia. Nell’indagine rimasero impigliati amministratori regionali, imprenditori, coltivatori, funzionari di Regione, Provincia di Campobasso, Arpa Molise. L’inchiesta su poi divisa in tre tronconi diversi, due rimasti a Larino mentre il principale fu trasferito, per competenza, a Campobasso. 

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