CAMPOBASSO – Nominato un perito per la trascrizione delle intercettazioni telefoniche dell’inchiesta “Open Gates”, la maxi operazione dei Carabinieri del Noe e della Procura di Larino che ha portato alla luce un traffico illegale di rifiuti provenienti da fuori regione e smaltiti nel depuratore Coniv di Montenero di Bisaccia. E’ quanto stabilito ieri dal Gup del Tribunale di Campobasso, nel corso dell’udienza preliminare approdata nel palazzo di giustizia del capoluogo campobassano.

Il procedimento, trasferito dal foro di Larino al capoluogo, vede come imputati personaggi noti del Molise come l’ex Presidente del Consorzio industriale della Valle del Biferno Antonio Del Torto, dirigenti della Regione Molise e della Provincia di Campobasso, agricoltori, tecnici, in tutto una quindicina di persone. Sul loro capo le accuse di abuso d’ufficio, falso e reati contro l’ambiente.

L’udienza di oggi, duranta circa un’ora, ha visto la costituzione del Ministero dell’Ambiente e di Legambiente come parte civile nel procedimento giudizario.

Respinte, invece, le eccezioni preliminari avanzate dalla difesa relative ad un difetto di notifica a tutti gli indagati inerente l’avviso di conclusione indagine dopo il trasferimento del procedimento da Larino a Campobasso. L’udienza preliminare è stata aggiornata al 24 febbraio. Un trocone del procedimento che fa riferimento al filone Del Torto-Di Falco per le presunte pressioni sull’allora consigliere comunale di maggioranza Ettore Fabrizio, è rimasto al Tribunale di Larino.

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