
A peggiorare la situazione la mancata approvazione degli equilibri di bilancio con apposita delibera. Per Di Brino si tratta di un’altra illegittimità non da poco. ”Così come previsto dal Testo unico, questa amministrazione non ha, con delibera, definito e determinato la salvaguardia degli equilibri di bilancio. Questo avvierebbe la procedura prevista come nel caso della mancata approvazione del bilancio, quindi potrebbe portare alla nomina del commissario ed al limite, anche, allo scioglimento del consiglio comunale”.
Zaami, nel suo intervento, ha fatto riferimento alla necessità di: “una badante da parte di quest’amministrazione” attraverso consulenze offerte per migliaia di euro mensili a soggetti e professionisti di fuori regioni. E l’architetto Fiorilli ha aggiunto: “Riguardo alle consulenze esterne, il nuovo dirigente all’urbanistica ha sicuramente un ottimo curriculum, ma non è del posto. La prima cosa che s’insegna in urbanistica è che non esiste materia più viva, che ha una connotazione antropomorfica molto importante, questo vuol dire che una persona che non vive nel posto, che non vive la realtà non può governare sull’urbanistica in posto a lui sconosciuto”.
Sulla vicenda così come gli 8 emendamenti considerati irricevibili che avrebbero determinato una riduzione di Tasi, Tari, la realizzazione di una rete fognaria a Rio-Vivo Marinelle, la bitumazione di strade, sono stati stampati dei manifesti che saranno affissi per la città. Il Nuovo centro destra presenterà entro qualche giorno un esposto a Corte dei Conti e Prefetto sulla mancata delibera sugli equilibri di bilancio.