Ci saremmo infatti aspettati una presa di posizione già qualche tempo fa, prima delle elezioni regionali, quando proprio noi, attraverso un esposto al Tribunale di Campobasso a firma di Cristiano Di Pietro, avevamo sollevato la questione chiedendo l’applicazione del decreto legislativo n. 235/2012 sull’incandidabilità e sul divieto di ricoprire cariche elettive e di Governo in seguito a sentenze di condanna per delitti non colposi. Certo, possiamo immaginare che Michele Iorio non sia d’accordo con la normativa e che la contesti, ma non si parli di attacchi personali e persecuzioni giudiziarie ai danni di una vittima innocente.
Insomma, non facciamone una tragedia! Non siamo certo noi a dover dire se Iorio è o non è colpevole, sono ben altri gli organi che dovranno stabilirlo. Se l’ex governatore sarà in grado di dimostrare presso le sedi opportune la sua innocenza potrà sempre rientrare come consigliere di opposizione nell’assise regionale. Diversamente, continueremo a fare a meno di lui.
Gruppo regionale IdV Molise