CAMPOBASSO _ Intervenendo nel pomeriggio di oggi in Consiglio Regionale nel dibattito sulla sicurezza nelle scuole il Presidente della Regione Michele Iorio ha dichiarato: “Condivido la decisione di far discutere al Consiglio Regionale la problematica della sicurezza nelle scuole; per rispetto della verità però, non posso far passare la linea che la Regione Molise si sia accorta di questa problematica solo oggi. Il Governo Regionale e lo stesso Consiglio sono impegnati in questa direzione da parecchi anni. Dal monito che ci venne dalla tragedia di San Giuliano di Puglia, ad oggi, infatti, tra fondi del terremoto, fondi regionali e Fondi FAS regionali, abbiamo investito nel Piano Scuola Sicura, oltre 120 milioni di Euro. Fondi che hanno permesso di fare una prima verifica della vulnerabilità sismica di tutte le scuole della regione, per poi avviare, gradualmente, un programma di interventi di messa in sicurezza, di ristrutturazione e di ricostruzione ex novo di edifici da destinare ad ospitare scuole di vario ordine e grado.

Un progetto che è partito con interventi nell’area del terremoto, per allargarsi, man mano, nei centri che avevano maggiore bisogno per le problematicità che venivano riscontrate e validate da puntuali relazioni tecniche dei Comuni interessati. Rivendico anche il merito di aver posto all’attenzione del CIPE la necessità di intervenire con decisione sulle scuole, tanto da essere riusciti i vari rappresentanti dei Ministeri che dovevano essere considerati fondi di investimento i finanziamenti destinati alla sicurezza nelle scuole. Non era mai stato così in passato.

Ricordo difatti in occasione della mia esperienza da Sindaco di Isernia quando i finanziamenti per la messa in sicurezza degli edifici scolastici erano lasciati a leggi nazionali che mostravano una dotazione scarsa e del tutto insufficiente alle necessità. Con questa impostazione siamo riusciti a redigere un nuovo Piano triennale – ora stiamo alla conclusione del primo anno- che ha visto, che vede e che vedrà interventi in tutte le scuole del Molise e in ciascuno dei suoi 136 Comuni. Un Piano che si regge sull’utilizzo di 25 milioni di Euro provenienti dal PAR-FAS, su 16 milioni di Euro provenienti da un mutuo che dovrà accendere la Regione per interventi strutturali nelle scuole, e su 30 milioni provenienti dal Fondo Nazionale per la sicurezza.

In quest’ottica privilegeremo i poli scolastici sostenendo gli accorpamenti di plessi per ottimizzare sia le risorse materiali che umane del nostro sistema scolastico. Per quanto riguarda le responsabilità e la creazione di un ennesimo tavolo di confronto, ricordo che da tempo è attivo un task force tra gli Assessori regionali competenti. Ad ogni modo, per ciò che concerne la responsabilità di chiudere o tenere aperti alcuni edifici con criticità di vario genere, la legge stabilisce con chiarezza a chi è demandata ogni decisione. Sono comunque contento della ribadita volontà di questo Consiglio di andare avanti nel Progetto Scuola Sicura”.

Articolo precedenteZuccherificio del Molise: “Lo sblocco dei fondi è un passo significativo”
Articolo successivoIl 21 novembre incontro su Spiritualità familiare della Diocesi di Termoli