TERMOLI _ È in programma per mezzogiorno di domani 12 novembre, la visita di mons. Gianfranco De Luca, vescovo della diocesi di Termoli – Larino al Palazzo di città. Sarà l’occasione per incontrare il Sindaco, la Giunta, i consiglieri comunali che interverranno e tutto il personale impiegato presso la struttura. Il Vescovo sarà accompagnato dai nove parroci della città giacché questa circostanza rientra nel programma della Visita Pastorale alle comunità ecclesiali cittadine. L’appuntamento è un momento importante ed atteso “grazie al quale -si legge dalla nota di mons. De Luca- potrò recarmi nelle vostre comunità ed intrattenermi nel desiderio scambievole di crescere nell’amore, nella condivisione fraterna di gioie e dolori, delle ansie e delle preoccupazioni”.

La visita di domani assume però un valore ancora più grande in quanto, come annota il Compendio della Dottrina Sociale della Chiesa: La Chiesa e la comunità politica, pur esprimendosi ambedue con strutture organizzative visibili, sono di natura diversa sia per la loro configurazione sia per le finalità che perseguono. Il Concilio Vaticano II ha riaffermato solennemente: “Nel proprio campo, la comunità politica e la Chiesa sono indipendenti e autonome l’una dall’altra”.

La Chiesa si organizza con forme atte a soddisfare le esigenze spirituali dei suoi fedeli, mentre le diverse comunità politiche generano rapporti e istituzioni al servizio di tutto ciò che rientra nel bene comune temporale. L’autonomia reciproca della Chiesa e della comunità politica non comporta una separazione che escluda la loro collaborazione: entrambe, anche se a titolo diverso, sono al servizio della vocazione personale e sociale dei medesimi uomini.

La Chiesa e la comunità politica, infatti, si esprimono in forme organizzative che non sono fini a se stesse, ma al servizio dell’uomo, per consentirgli il pieno esercizio dei suoi diritti, inerenti alla sua identità di cittadino e di cristiano, e un corretto adempimento dei corrispondenti doveri. La Chiesa e la comunità politica possono svolgere il loro servizio « a vantaggio di tutti in maniera tanto più efficace quanto meglio entrambe allacciano tra loro una sana collaborazione, considerando anche le circostanze di luogo e di tempo».

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