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Riccardo Mascolo della Fim-Cisl
TERMOLI _ E’ polemica tra le organizzazioni sindacali dei metalmeccanici a seguito dell’accordo sul venerdì santo stipulato tra rsu della Fiat di Termoli ed i segretari regionali delle OO.SS.. L’intesa prevede il “riposo” per tutti gli operai dello stabilimento automobilistico.

L’accordo non è stato firmato dalla Uilm-Uil che ha attaccato la Fim-Cisl. Oggi tre organizzazioni sindacali: l’Ugl, la Fismic insieme alla stessa Fim hanno replicato alla Uilm.

Lavoratori, a proposito di tutela sindacale, notiamo che una O.S. (UILM) pensa di ergersi sul piedistallo e di incensare i lavoratori con un comunicato di propaganda elettorale denigrando le R.S.A. di stabilimento che, in momenti così difficili, cercano di trovare delle soluzioni (Settimana Santa) finalizzate alle esigenze dei lavoratori e delle loro famiglie.

Se il Venerdì Santo oggi è il pomo della discordia, notiamo una demenza da parte della suddetta O.S., ricordandole che giorni fa una loro R.S.A. aveva fatto richiesta unitariamente alle altre R.S.A. di una chiusura collettiva per il Venerdì Santo _ si legge nella nota dei tre sindacati _. Le scriventi O.O.S.S. non accettano lezioni o moralismi da parte di chi in questi ultimi anni, piuttosto che pensare al futuro dello stabilimento, sottoscrivevano accordi in bianco finalizzati al proprio narcisismo. Ricordiamo che gli uomini passano e le O.O.S.S. restano, quindi, se vogliamo essere reali e critici fino in fondo, dobbiamo avere la consapevolezza di confrontarci con questa crisi economica globale che ci attanaglia da diversi anni. Il sindacalista non si piega come le canne al vento ma si confronta con l’azienda, con i numeri che in modo inesorabile testimoniano la cruenza della crisi e, come sempre, per il bene della collettività tra i due mali si sceglie quello minore.

Ci meraviglia che l’O.S. moralista dovrebbe condividere il percorso sindacale unitario iniziato con il rinnovo del C.C.S.L., un percorso che ha aperto nuovi scenari nel settore dell’automotive. Mentre a livello nazionale si nota una condivisione, coesione e unità di intendi per affrontare le problematiche, a livello territoriale notiamo un ritorno ad un sistema di tipo medievale fatto di feudi a salvaguardia dei propri orticelli, comunicando poco con i propri sudditi. Da buon intenditori poche parole. N.B.: L’accordo siglato per il Venerdì Santo è da considerare una fermata collettiva.

I componenti delle OO.SS.: FIM FISMIC UGL