Antonio Di Pietro
ROMA _ L’anno scorso, in Molise, si sono tenute le elezioni regionali. Il Tar, il 17 maggio di quest’anno, con una sentenza immediatamente esecutiva, ha dichiarato che quelle elezioni erano illegittime. Il 29 ottobre scorso, il Consiglio di Stato ha respinto le istanze del centrodestra confermando il verdetto del Tar Molise che, nella scorsa primavera, aveva annullato il voto. Nonostante ciò, a una mia interrogazione voi, signori del Governo, avete risposto che la sentenza non era ancora definitiva, anche se immediatamente esecutiva. Non capisco questo gioco di parole. Avete detto anche che qualora la decisione del Consiglio di Stato avesse confermato quanto deciso dal Tar, avreste convocato i comizi per le elezioni regionali. La domanda è: li avete convocati? 

E, se non lo avete fatto, quando li convocherete?”. E’ quanto ha affermato il presidente dell’Italia dei Valori, Antonio Di Pietro, durante il question time alla Camera sulle elezioni in Molise, rivolgendosi al ministro dell’Interno, Anna Maria Cancellieri. “Non capisco perché per le elezioni della Regione Molise ci sia bisogno di coinvolgere il presidente della regione Lazio. Forse si è trattato di un lapsus. Chiediamo, quindi, che il presidente della Regione Molise e il Governo si decidano al più presto a indire le elezioni. Quando una sentenza è esecutiva va eseguita. E siamo adesso nella fase in cui il Consiglio di Stato ha confermato l’illegittimità delle elezioni avvenute l’anno scorso. Questa illegittimità vi è stata già notificata e, quindi, ne avete esatta coscienza.

La sentenza, nell’ultima parte, dice che è immediatamente esecutiva. Io le consegnerò tutti i documenti perché ho l’impressione che, conoscendo la sua buona fede, non li abbia ricevuti. E, quindi, non mi si può dire che dobbiamo decidere quando effettuarle tenendo conto dei tempi. I tempi sono previsti dal giudice e non sono disposti dall’autorità esecutiva. E i tempi disposti dal giudice stabiliscono l’immediata esecutività, altrimenti si commette un reato specifico che è omissione di doveri d’ufficio. Quindi, le chiediamo di nuovo formalmente, alla luce dei documenti che le rappresento in quest’Aula e che in alcun modo prevedono di aspettare chissà quale termine di esecutività, se e quando intenda dare esecuzione alla sentenza del Consiglio di Stato e, conseguentemente, avviare le procedure necessarie all’indizione delle elezioni regionali nel Molise. Domani mattina sarebbe già troppo tardi”.

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2 Commenti

  1. Case e Terreni
    Oggi sul giornale telematico Corriere.it, c’è un articolo molto interessante della giornalista di Report che ha redatto il servizio su Di Pietro, in questo articolo ci sono anche tutte le proprietà con certificati catastali(case e terreni) di Di Pietro e dei figli. Il nostro “eroe” ha poco da poter smentire solo a chiacchiere come dice sempre lui: carta canta. Ormai il nostro eroe volge al termine, vedremo già dalle prossime regionali il risultato che avrà certamente non conserverà quello dell’anno scorso. Sarebbe il caso che inizi a non candidare ancora suo figlio.