MONTENERO DI BISACCIA _ Sulla controversa questione all’ordine del giorno delle primarie nel centrosinistra interviene Simona Contucci, segretario cittadino del circolo IdV di Montenero di Bisaccia. “Premettendo che le primarie costituiscono uno strumento che, di fatto, per statuto, non appartiene all’Italia dei Valori, e a cui però l’IdV non dice no a priori, ritengo che parlarne in maniera così insistente, ora, possa essere fuori luogo in quanto non esistono, in questo momento, regole certe, che andrebbero decise e dettate a livello nazionale, che possano assicurare uno svolgimento lineare di quello che dovrebbe essere uno istituto di partecipazione democratica ma che, al contrario, è divenuto spesso oggetto di gravi strumentalizzazioni.

Così come sono in questo momento concepite nei metodi e nei numeri – sottolinea la Contucci – le primarie non possono determinare la sicurezza della rappresentatività di chi le vince. In ultimo ma non da ultimo, la scelta di ricorrere a questo strumento di individuazione del candidato dovrebbe essere condivisa da tutto il centro sinistra e non imposta da alcuni. Aldilà di questo, alla luce della ritrovata unione del centrosinistra, il tanto invocato ricorso alle primarie rischia di creare confusione e potrebbe rappresentare una perdita di tempo, un tempo che non c’è.

Il pericolo – avverte l’esponente IdV di Montenero – è quello di originare tanto inutili quanto dannose tensioni e divisioni rispetto ad un dialogo già avviato dal quale, peraltro, sono stati lanciati segnali positivi dai partiti del centrosinistra che hanno dimostrato di voler condividere nuovamente il loro percorso. L’armonia e la pace della coalizione non possono e non devono essere minate dalle polemiche. La strada da percorrere deve essere invece quella della condivisione prima sul programma e poi sull’indicazione del candidato. Ma è la politica che deve assumersi le responsabilità di offrire all’elettore risposte valide alle sue esigenze. Al cittadino – continua – va chiesta la massima partecipazione nel quotidiano, per le battaglie in difesa dei suoi diritti ma non per chiedergli di assumersi responsabilità che competono, prima di tutto, alla politica. Bisogna prestare ascolto alla gente e alle categorie sociali, e noi siamo i primi a farlo, ma non come rimedio estremo e a volte già precostituito.

Lo scollamento tra i cittadini e la politica va recuperato, non attraverso le primarie che alcuni sembrano volere ad ogni costo, ma attraverso scelte che vadano nell’interesse della popolazione. L’idea di ricorrere a questo strumento come si ricorre ad un giudice terzo quando non si trova l’accordo tra due parti, può rappresentare un rischio al quale il centrosinistra non può essere esposto. Per questo – conclude Simona Contucci – il messaggio che lancio a tutte le compagini del centrosinistra, è un appello alla serietà, all’impegno, al senso di responsabilità, al dialogo e alla condivisione. Solo con lo sforzo di tutti si raggiungeranno le condizioni necessarie per ricreare un clima di entusiasmo e determinazione e per sconfiggere la destra evitando e superando le divisioni del passato che hanno determinato le sconfitte di Termoli e Montenero”.

Articolo precedenteChiamata d’imbarco della Capitaneria di Porto per marittimo sul Babbo Giuseppe
Articolo successivoLa Flc-Cgil proclama stato di agitazione del pubblico impiego. Verso lo sciopero generale