CAMPOBASSO _ Mentre a livello nazionale, per senso di responsabilità e consapevoli del difficile momento storico che sta vivendo il Paese, ci si mette d’accordo per varare in 5 giorni una nuova manovra finanziaria e dar luce ad un nuovo governo, nel Molise la sinistra e il suo candidato presidente, a 23 giorni dalle elezioni, pongono in essere ogni forma di iniziativa, alcune delle quali improprie per il sistema amministrativo e giudiziario che regola le procedure elettorali, per dilazionare oltre ogni immaginabile e tollerabile termine la proclamazione degli eletti e quindi la piena operatività della Regione. Tutto questo arrecando enormi danni al Molise, ai suoi cittadini e al suo sistema economico e istituzionale che, invece, proprio in questa contingenza negativa hanno bisogno di piena operatività delle Istituzioni e di senso di responsabilità della politica.
Il nostro ordinamento giudiziario ha al suo interno specifiche procedure per poter dare ogni forma di soddisfazione ai legittimi dubbi che ciascun candidato può avere dopo una competizione elettorale, ma non è possibile assistere ad un tentativo di rinviare all’infinito un atto dovuto alla democrazia e alla volontà dei cittadini. Mi riserverò a conclusione di questa vicenda di verificare tutte le istanze, richieste e ricorsi prodotti per rinviare la proclamazione per vedere se ci si è trovati di fronte ad un’azione di turbativa elettorale e di alterazione delle regole democratiche di rappresentanza o se, addirittura, si verte in situazione che tracimano l’ordinarietà procedimentale.
Sen. Michele Iorio