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TERMOLI – Si inizia a scaldare l’atmosfera attorno alle elezioni comunali di Termoli. Fervono i contatti telefonici nel centro destra e nel centro sinistra. Nonostante l’avvicinarsi della fine di maggio, data delle consultazioni, i partiti non hanno ancora ufficializzato alcun nome, forse perchè sono ancora in cerca del candidato giusto.

Nel centro destra la ri-candidatura di Antonio Di Brino, sindaco decaduto qualche settimana fa, non convince e risulterebbe “indigesta” a più di qualcuno anche se l’interessato è intenzionato ad ottenere l’ambitissima “benedizione” entro breve. Fino a questo momento, però, non l’ha ottenuta e potrebbe anche non arrivare. Il suo “sfidante” in questo momento arriva dal suo stesso partito: Forza Italia. Si tratta di Francesco Roberti, l’ingegnere di Termoli che cerca di “spuntarla” nella competizione tutta interna allo schieramento con Di Brino.

Nel centro sinistra, si fa largo sempre di più il nome di Fiore Aufiero, il consigliere provinciale del partito, già candidato alle primarie, che piace all’interno del partito democratico. Ma nella coalizione ci sono altri nomi in lizza che, sembra, scenderanno in campo. Paolo Marinucci con LiberaTermoli è intenzionato a candidarsi mentre Antonio Russo avrebbe cambiato idea all’ultimo momento.

Ma negli ultimi giorni, a sorpresa, sta emergendo un’altra possibilità, caldeggiata in maniera trasversare dal centro destra, dal centro e dal centro sinistra. Un nome che piace a tutti, che potrebbe aggregare più fronti oggi “opposti” tra loro. Il personaggio politico in questione che ha ricoperto prestigiose cariche istituzionali e con una lunga esperienza sulle “spalle” è letteralmente bombardato di telefonate. Più partiti stanno facendo pressing sulla sua discesa in campo anche se da parte sua non c’era alcun tipo di pensiero in tal senso.

Nelle ultime ore, però, le pressioni sembrano siano aumentate. Antonio Chieffo, Presidente della Provincia per più legislature, consigliere ed assessore regionale, è il nome che più schieramenti politici vorrebbero alla guida del Comune di Termoli. Da parte sua, invece, riserbo assoluto.

Nulla, dunque, è ancora definito. Lo scenario politico termolese è in rapida metamoforsi e tutto potrebbe ribaltarsi nel giro di poche ore con o senza le influenze dei vertici regionali e romani dei partiti.