Esposto in Prefettura di Marone dopo copertura integrale di tutti i suoi manifesti

25 Maggio 2014

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Lo spazio elettorale in Piazza Monumento

TERMOLI – Esposto in Prefettura ed al Commissario prefettizio del Comune di Termoli Laura Scioli da parte di Michele Marone. A determinare la denuncia dell’avvocato della città, la copertura integrale di tutti i suoi manifesti nei vari punti della città. Una vicenda, considerata grave, perchè sarebbe stata effettuata da operai del Comune. L’episodio è accaduto ieri pomeriggio e nell’arco di qualche ora tutte le immagini raffiguranti Marone sono state coperte con dei fogli bianchi. A seguito di una denuncia ai Vigili urbani, gli agenti hanno predisposto l’immediata riaffissione dei manifesti in quanto affissi in maniera regolare.

Marone, ieri sera, rimasto amareggiato dall’accaduto, ha inviato un esposto con il quale ha ripercorso i fatti al Prefetto di Campobasso ed al Commissario straordinario del Comune di Termoli Laura Scioli. Secondo l’esposto: “la copertura in bianco dei manifesti elettorali è avvenuta da parte, presumibilmente, di operai comunali. Ha riguardato tutti i cartelloni di Marone in città e solamente quelli riferiti alla sua persona. In via Volturno a Termoli due soggetti, muniti di pantalone arancione con catarifrangenti con mezzo bianco, presumibilmente addetti comunali preposti al controllo delle affissioni elettorali, hanno provveduto sia alla copertura integrale con carta bianca dei manifesti elettorali di “Marone Sindaco” che erano stati affissi regolarmente negli spazi assegnati con apposita delibera commissariale, nonché alla loro distruzione.

La condotta è stata perpretata in danno del sottoscritto su tutta la cartellonistica elettorale nel territorio comunale di Termoli e, ciò, a poche ore dall’inzio dello svolgimento della consultazione elettorale. A questo punto, il sottoscritto resosi conto di persona dell’accaduto, ha immediatamente allertato la Polizia Municipale di Termoli, che, a sua volta, ha verificato innanzitutto la regolarità delle affissioni effettuate da Marone e provveduto al loro ripristino”.Alle 20.35 di ieri, i manifesti sono tornati negli spazi elettorali.

“Con l’esposto chiedo di voler procedere a tutti gli accertamenti e controlli del caso sul personale addetto alla cartellonistica elettorale” conclude Marone che non ha intenzione di accantonare l’episodio ma di accertare ogni responsabilità del caso.