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RICCIA _ Un incontro urgente con il ministro per la Coesione territoriale Fabrizio Barca, al fine di avviare quel confronto che può essere utile nel quadro della rinegoziazione dei Fondi strutturali. E’ una delle richieste che la Associazione dei Comuni Italiani si avvia ad avanzare nei confronti dell’esecutivo. “Nel corso della riunione dell’Ufficio di Presidenza della Associazione – sottolineano Vito Santarsiero, sindaco di Potenza e Micaela Fanelli, sindaco di Riccia – abbiamo condiviso la necessità di questo confronto, soprattutto in questo momento delicato, con l’obiettivo di puntare ad un rafforzamento del ruolo delle città e delle aree urbane nei processi di crescita territoriale e nell’attuazione delle nuove politiche di coesione europea’’.

Al termine dell’Ufficio di presidenza dell’Anci, il presidente e sindaco di Reggio Emilia, Graziano Delrio, ha dichiarato: ““Siamo disponibili a stare al fianco del governo in questo momento di difficoltà per il Paese. Chiediamo però che allo stesso tempo si inverta la strada fin qui intrapresa nei confronti dei Comuni, concedendo più autonomia. Abbiamo già contribuito e continuiamo a contribuire al risanamento del Paese, ma è indispensabile che non si continuino a penalizzare i servizi essenziali per i cittadini”. Il presidente ha poi ricordato anche “la richiesta dei Comuni di spostare la tassazione dalle persone al patrimonio e agli immobili”. Annunciando poi un probabile incontro con il governo domenica prossima, Delrio ha confermato “l’orientamento dell’esecutivo ad un imposizione sugli immobili, compresa la prima casa”, ricordando che “in questo caso chiederemo la tutela delle fasce più deboli e la manovrabilità delle aliquote, per garantire risorse minime ai Comuni, da gestire in autonomia”.

La questione della manovrabilità delle aliquote torna anche nel caso in cui si ipotizzino nuovi tagli per i Comuni: “Noi stiamo già dando – ha ricordato Delrio – con un taglio del 6% della spesa corrente, che passerà da 70 a 67 miliardi. Oltre questo non possiamo andare. Ma è evidente che, con una sufficiente manovrabilità delle aliquote, un’ipotesi di tagli minimi sarebbe più sopportabile”. Micaela Fanelli e Vito Santarsiero hanno infine concluso: “Guardando al futuro più prossimo durante il quale dovranno essere definiti gli strumenti decisivi per la definizione delle nuove prospettive finanziarie 2014–2020 e delle regole di programmazione dei fondi strutturali, riteniamo quindi fondamentale un incontro a breve di Anci con il Ministro, per potergli illustrare le idee e le proposte dei Comuni per le future politiche di coesione’’.

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