Ieri annunciata nuova cig per tutti i lavoratori dello stabilimento dal 26 dicembre 2011 all’8 gennaio 2012
TERMOLI _ “La Fiat di Termoli nel 2012 lavorerà di piu’ di altri stabilimenti del Gruppo ed avrà meno cassa integrazione degli altri impianti italiani”. Ne è convinto Leonardo Burmo, coordinatore nazionale dell’auto della Fim-Cisl nazionale arrivato ieri mattina a Termoli per tenere una serie di assemblee svoltesi nel corso della giornata a patire dalla mattinata fino al terzo turno. L’iniziativa fa seguito alla riunione di ieri l’altro a Torino per discutere della nuova contrattualistica aziendale. L’appuntamento di ieri è stata anche l’occasione per fare il punto della situazione sull’impresa locale e tracciare in via approssimativa il possibile futuro, quantomeno quello più imminente che attende gli oltre 3 mila lavoratori della frabbrica, piuttosto preoccupati per l’incidenza della crisi sull’azienda e sui volumi produttivi.
“Lo stabilimento di Termoli sarà uno di quelli che, nel 2012, soffrirà meno degli altri la cig e la crisi _ ha commentato Burmo _. Il 2012 sarà un anno pesantissimo perchè il Gruppo Fiat non ha pronti i nuovi modelli da produrre e quindi a fronte di una crisi che si fa sempre piu’ pesante con macchine ancora vecchie, pensiamo che il nuovo anno sarà triste per tutti”. Nonostante il quadro a tinte fosche, il responsabile nazionale dell’auto del sindacato vede degli spiragli assolutamente positivi per l’impianto della città adriatica. “Termoli, a differenza di tutto il Gruppo, sarà impegnata con il lancio della nuova Panda di Pomigliano d’Arco e sulla salita produttiva della nuova Ypslon che si fa in Polonia _ ha proseguito Burmo _. Quindi, avrà meno sofferenze degli altri stabilimenti.
A Termoli non ci sarà sicuramente il livello di cassa integrazione che ci sarà negli altri stabilimenti”. Intanto sarà una fine d’anno piuttosto “nera” per i lavoratori che saranno per quasi l’intero mese di dicembre e la prima settimana di gennaio del nuovo anno in cig. Ieri pomeriggio nelcorso di una riunione tra azienda e sindacati è stata annunciata una nuova tornata di “stop” produttivi che riguarderà questa volta gli oltre 3 mila lavoratori dal 26 dicembre 2011 all’8 gennaio 2012. Due settimane di “riposo forzato” piene sia per i motori che per i cambi. E’, invece, stata ridotta di tre giorni la settimana di cassa annunciata di recente che va dal 19 al 25 dicembre per il comparto “Termoli III”. Gli addetti dell’8 valvole resteranno solo 2 giorni a casa mentre quelli del 16 valvole l’intera settimana prima di Natale.
Per il segretario regionale della Fim-Cisl Riccardo Mascolo: “questa situazione rispecchia l’andamento generale delle crisi che non si allenta. E’ un momento delicato e non bisogna abbassare la guardia”. Intanto il sindacato guarda con interesse il mega progetto della Dr Motors di Macchia d’Isernia, iniziativa che appoggia in toto. “Il Piano industriale dell’azienda molisana per Termini Imerese e’ credibile _ ha concluso Burmo _. Darà risposte concrete ai 1800 lavoratori di tutto il comprensorio industriale. Delle 6 aziende che si insedieranno, la più significativa è la Dr Motors che assumerà 1300 persone, ha un prodotto valido. Realizzerà 4 modelli nuovi di auto a basso costo dirette al mercato europeo di segmenti diversi tra cui un suv. Questo progetto ha la credibilita’ delle banche e delle istituzioni che lo stanno sostenendo con interventi economici molto sostanziosi e quindi anche questo ci conforta nella credibilita’. Noi lo appoggeremo e stiamo facendo del tutto unitariamente per risolvere gli ultimi cavilli ed arrivare entro domani (oggi ndr) alla stesura dell’accordo definitivo”.