lagiustascuolaTERMOLI – “A seguito della nostra lettera inviata l’11 settembre 2017 sulle osservazioni del 25 maggio 2017 del Comune di Termoli riguardante la questione gas radon, ad oggi non ci è pervenuta alcuna risposta da parte dell’Amministrazione comunale. Pertanto non siamo riusciti capire se sono stati effettuati dei lavori e dei controlli di messa a norma o meno (per i dettagli, vi preghiamo di rivedere i punti descritti nella lettera);

di conseguenza non risulta chiara l’esposizione ai rischi dei frequentanti gli spazi in questione.
Precisiamo, di nuovo, che la nostra lettera di osservazioni era stata inviata nel settembre 2017, prima dell’entrata invigore della nuova legge, la Direttiva 2013/59/EURATOM, che rivoluziona il campo delle radiazioni ionizzanti ed in
particolare del Radon visto che stabilisce nuovi limiti per le concentrazioni di Radon (300 Bq/m3) e per le radiazioni emesse da materiali da costruzione (l’Italia ha avuto tempo fino al 06/02/2018 per recepire tali indicazioni europee); in realtà anche prima della lettera in questione sono stati inviati vari esposti agli enti competenti anche tenendo presente la sempre più vicina entrata in vigore della nuova direttiva.

Al giorno d’oggi, in aprile 2018, la nuova direttiva è entrata in vigore e aspettiamo ancora delle risposte che riguardano la salute e la sicurezza delle persone che frequentano questi spazi pubblici.

Ricordiamo che casi particolari della lettera e di precedenti segnalazioni riguardavano:
l’Asilo Nido di Via Volturno, per il quale il Comune di Termoli ha annunciato tramite la stampa locale (21 marzo 2018)che ha installato un condotto di aerazione che assicurerà il ricambio d’aria (dove i valori della concentrazione di gas radon in alcuni locali erano significativi: 466±47 Bq/m3,297±30 Bq/m3, 292± 30 Bq/m3, 273±28 Bq/m3, 265±27 Bq/m3, 265±27 Bq/m3).

Per poter verificare che le azioni di rimedio per la mitigazione del rischio da radon attuate possano rivelarsi efficaci, è importante eseguire nuove misurazioni con gli aeratori accesi; il tutto quindi deve essere eseguito, controllato e certificato da un esperto qualificato, e pertanto seguendo tutto ciò che la legge impone.
Dunque chiediamo che venga eseguito un nuovo monitoraggio per la valutazione della concentrazione di gas radon per assicurare un ambiente salubre e sicuro a tutti i frequentanti questa struttura;

la Scuola dell’Infanzia di Via Volturno, per la quale ancora non risulta chiara la vera concentrazione di Radon,
a causa di alcuni lavori eseguiti durante uno degli ultimi monitoraggi che avrebbero potuto alterare le misurazioni e dove i valori di concentrazione erano scesi drasticamente (da 797,6 Bq/m3 (Prot.ARPA Molise 10794 del 2.12.2013) a 54 Bq/m3 (Prot.U-Series 20150506A del 06.05.2015));

la Scuola dell’Infanzia di Via Tremiti, dove ci sono ancora alcune zone in cui la concentrazione di Radon non è chiara;
l’Asilo Nido di Contrada Difesa Grande, dove i dosimetri per le misurazioni sono stati posizionati sia dalla “Lavoro E Ambiente S.R.L.” dal 3/12/2015 al 21/12/2016, con valori rilevati al di sotto dei 150 Bq/m3 (e un dosimetrosmarrito), sia dalla “ARPA Molise” dal 29/1/2016 e, come dichiarato dall’ARPA Molise stessa, “ritirati alla scadenza del previsto anno” con un valore rilevato di 474.6 ± 37.1 Bq/m3 nella “Sezione Grandi-Aula Centrale” ;

la Scuola dell’Infanzia di Difesa Grande, dove i dosimetri per le misurazioni sono stati posizionati sia dalla “Lavoro E Ambiente S.R.L.” dal 3/12/2015 al 21/12/2016, con valori rilevati al di sotto dei 180 Bq/m3 , sia dalla “ARPA Molise” dal 29/1/2016 e, come dichiarato dall’ARPA Molise stessa, “ritirati alla scadenza del previsto anno”, con unvalore rilevato di 535.8 ± 41.8 Bq/m3 ;

la Scuola Primaria di Via Stati Uniti e la Scuola Secondaria di Primo Grado Statale “Maria Brigida”, per le qualisecondo la redazione finale del “Progetto Radon” del 2013 dell’ ARPA Molise, presentano valori di concentrazione superiori a 300 Bq/m3, quindi non rispettano la nuova Direttiva 2013/59/EURATOM.

Dato che il D.Lgs. 15 Febbraio 2016, n.28 (Attuazione della Direttiva 2013/51/EURATOM) impone requisiti sulla presenza di sostanze radioattive nelle acque destinate al consumo umano, richiediamo i risultati dei controlli nelle scuole dove sono presenti delle cucine, dato l’utilizzo d’acqua per preparare i pasti (utilizzo di acqua a scopoalimentare) destinati agli alunni e agli impiegati nelle scuole.

Inoltre, per essere sicuri che la nuova Direttiva 2013/59/EURATOM sia stata e venga recepita, una mappa radon dettagliata dovrebbe essere (stata) necessaria, quindi vorremmo sapere se è stata fatta una mappa radon prima dell’entrata in vigore della nuova direttiva, anche alla luce del fatto che è stata approvata una mozioneriferita allo studio e al monitoraggio del gas radon negli Istituti Scolastici dei Comuni Molisani in data 06/05/2014.
Rinnoviamo l’invito a rilasciare il Certificato Radon per tutte le Scuole di Termoli, di ogni ordine e grado, e richiediamo dunque di farci sapere quali Scuole già lo possiedono.

La Giusta scuola 

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